Non c’è modo di gioire in Ferrari, visto il quarto posto ottenuto da Charles Leclerc in qualifica ad Imola, davanti a Sainz. Gara in salita.
Il giro secco in qualifica sta diventando un tabù per la Ferrari, che chiude un sabato difficile ad Imola con il quarto tempo ottenuto da Charles Leclerc, seguito da Carlos Sainz. Il monegasco ha chiuso a 224 millesimi dalla Red Bull di Max Verstappen, il quale ha fatto una differenza mostruosa in quello che, sin qui, era stato un fine settimana complicato per la sua Red Bull.
Il problema per la SF-24 è che tra Charles ed il campione del mondo si sono infilate anche le McLaren di Oscar Piastri e Lando Norris, anche se l’australiano è sotto investigazione per impeding su Kevin Magnussen.
Penalità o meno per Piastri, la sostanza non cambia: la Rossa dotata del pacchetto di sviluppi è incappata in una cocente delusione nelle qualifiche imolesi, dopo aver ben performato sin dalla prima sessione di prove libere. Uno dei focus degli upgrade stava proprio nell’estrarre il massimo potenziale dal giro secco, ma l’obiettivo è stato fallito, con Sainz relegato ad oltre mezzo secondo dal poleman.
Leclerc non è riuscito a darsi una spiegazione di quanto accaduto, parlando di problematiche legate al primo settore, che già sulle altre piste, pur con caratteristiche differenti tra di loro, era stato complicato per la Ferrari: “Non capisco cosa ci manca nel primo settore, è molto strano, perché abbiamo provato tanto in questi giorni. Max fa quelle curve in un modo che noi non possiamo ancora fare, non siamo al loro livello“. Un’ammissione che di certo non fa la felicità dei fan, che si aspettavano un netto passo in avanti tramite gli sviluppi.
Ferrari, la difficoltà nei sorpassi sarà un problema
Per il momento, dunque, la Ferrari SF-24 EVO è stata bocciata, e come volevasi dimostrare, il famoso miglioramento di quattro decimi auspicato dagli insider non si è rivelato corretto. La gara è tutta in salita per via di una pista dove superare è molto difficile, con la Rossa che non ha certo nella velocità di punta il suo punto di forza principale, e servirà un’ottima strategia per pensare di lottare per la vittoria.
Va detto che nel corso delle prove libere, la Red Bull, anche con Max Verstappen, non era apparsa molto performante, motivo per il quale in McLaren possono ben sperare, visto che Lando Norris ed Oscar Piastri si erano dimostrati i più costanti e veloci. Tuttavia, la RB20 è stata del tutto ribaltata nella notte per trovare il set-up più adatto alla pista di Imola, e pare che, almeno con Super Max, l’obiettivo sia stato centrato in pieno.
Sul fronte Ferrari, quella di Imola sarà una gara tutta da seguire, dal momento che è la corsa di 63 giri che inizierà a decretare il reale funzionamento di questi sviluppi. Ovviamente, un finale giù dal podio ne testimonierebbe un parziale fallimento, che dopo le grandi aspettative della vigilia sarebbe un brutto colpo in vista del resto della stagione. Nel box del Cavallino occorre ancora trovare la quadra.