La Dacia sta facendo dei passi in avanti notevoli in Italia, ma sono arrivate pessime notizie. Ecco cosa è accaduto al SUV di punta del brand romeno.
I numeri della Dacia, alle nostre latitudini, sono impressionanti. Sono in crescita e i dipendenti Dacia ammontano a più di 15000. L’azienda detiene circa un terzo del mercato automobilistico del suo Paese, con un fatturato pari a circa 14 miliardi di dollari, con un utile netto di più di 3 miliardi di dollari. I numeri di vendita in Italia sono impressionanti, giocandosela con la FIAT.
Le vetture romene sono diventate piuttosto diffuse per il loro prezzo alla portata. Gli italiani, in un periodo di grande crisi economica, hanno fatto delle scelte di portafoglio. La Dacia è una scelta obbligata per tutti coloro che hanno la possibilità di ottenere un’auto affidabile al giusto costo. Negli anni ’60, nel periodo della cortina di ferro, con la divisione tra Unione Sovietica ed Occidente europeo, la Romania si trovava in una morsa.
Il blocco orientale e la dittatura di Ceausescu non consentiva benessere in quella fase ma c’era l’obiettivo di garantire per le gen successive un futuro migliore. Nacque con queste basi la possibilità di creare un marchio che avrebbe fatto faville in ogni angolo d’Europa. Proprio come il fenomeno FIAT, alle nostre latitudini, la Dacia ha motorizzato un intero Paese, partendo dai basi solide targate Renault. Il primissimo modello venne venduto con il nome di 1100 e aveva un motore della 8, un R1130 con 48 cavalli di potenza e il cambio a 3 marce.
Guai per i proprietari della Dacia Duster
La Duster è uno dei modelli di maggiore successo della storia della Dacia, grazie alla sua affidabilità ed un prezzo alla portata. E’ stata messa in commercio nel 2010 in Europa, Africa, Turchia e in alcuni Paesi mediorientale. La Duster ha permesso di registrare dei fatturati record per la casa romena. Il SUV ha sfruttato il know-how di Renault e Nissan per fare centro con un SUV ideale per la città, ma anche diversi difetti.
La Duster può vantare una sicurezza top con due airbag frontali e laterali. Non saranno felici i proprietari di scoprire che gli airbag a tendina di sinistra potrebbero dare problemi. In caso di incidente, potrebbero provocare una pressione interna eccessiva e una detonazione più potente del previsto. In particolare i problemi segnalati sono sulla Duster II e sono stati segnalati difetti su vetture presenti in Danimarca, Portogallo e Croazia da parte della Commissione Europea che si occupa di queste cose.
Ciò potrebbe ferire gli occupanti del mezzo. In base alle disposizioni legali e agli standard europei rispetto ai quali il prodotto è stato testato non è conforme ed è stato annunciato un richiamo. Il prodotto non è conforme al regolamento relativo all’omologazione e alla vigilanza del mercato dei veicoli a motore e dei loro rimorchi, nonché dei sistemi, componenti ed entità tecniche destinati a tali veicoli.