In MotoGP si cambierà tutto dal 2027 con l’introduzione delle moto 800cc. Ecco cosa è stato deciso in Superbike.
Nel motociclismo c’è aria di cambiamento. Negli ultimi anni la Ducati ha dominato tutte le categorie e c’è la volontà di riportare in alto nuovi costruttori. In SBK lo spettacolo di un tempo è diventato un lontano ricordo. L’eccessivo uso della tecnologia ha generato un appiattimento dello spettacolo. Le sfide sono più scontate del passato e, salvo clamorosi errori, le gare sono molto più leggibili.
Il Presidente della FIM, Jorge Viegas, ha mandato un messaggio chiaro agli appassionati del campionato delle moto derivate di serie, prendendo una certa distanza dal mondo della MotoGP.
Quest’ultima ha già registrato un certo calo a causa dell’assenza di campionissimi che hanno appeso il casco al chiodo. A quel punto si è puntato sulle SR, ma non è cambiata la sostanza. C’è bisogno di un evoluzione totale.
Andranno abbassate le cilindrate e l’aerodinamica per avere una battaglia accesa tra più squadre. I cambiamenti non avverranno solo nel Motomondiale, ma anche nel campionato delle derivate di serie.
La Dorna e Liberty Media hanno intrapreso una strada che dovrebbe portare le categorie a somigliarsi. Per questo motivo il regolamento della Superbike subirà delle modifiche sostanziali per non pestarsi troppo i piedi.
Jorge Viegas, Presidente della FIM, ha spiegato che la Superbike continuerà verso una strada alternativa. “Ovviamente vogliamo avere la MotoGP al top. La Superbike è stata pensata come categoria di moto stock, con alcuni cambiamenti. Abbiamo già iniziato a metterli in atto due anni fa con il cambio di regolamenti”. Piano piano la SBK potrebbe riportare i costruttori giapponesi a fare la voce grossa. Di fatto sia in top class che in SBK i prezzi sono schizzati alle stelle e si teme l’uscita di scena di marchi storci del Sol Levante.
Il campionato nazionale britannico, tra i più noti nel mondo della Superbike, verrà utilizzato come esperimento per le prossime regole. “Proveremo a mantenere una certa distanza tra MotoGP e Superbike. Stiamo parlando con i diversi costruttori, ne abbiamo alcuni in più in Superbike rispetto alla MotoGP, ma è anche un grande lavoro fatto in termini di soluzioni. Stiamo lavorando anche per la next generation della Supersport 300. Usiamo un po’ il BSB come test per vedere come si applicano queste regole. Ma spero che nel 2026 la nuova generazione sarà definita”, ha chiarito Viegas, come riportato su Motorsport.com.
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