La Ferrari punta al pronto riscatto a Monaco dopo la delusione di Imola, e ci sono vari fattori per essere ottimisti. Ecco i dettagli.
Non c’è un attimo di respiro per il mondiale di F1, che è pronto per il secondo back-to-back stagionale dopo la tappa di Imola. I team sono già a Monte-Carlo, dove tra poche ore scatteranno le prime sessioni di prove libere. Si tratterà di una gara fondamentale per la Ferrari, che ha la grande occasione di dimenticare subito un week-end opaco in quel di Imola, con Charles Leclerc che vuole vendicare le sfortune degli ultimi anni.
Pensate che il Cavallino ha messo a referto per ben due volte la doppietta in qualifica, nel 2008 e nel 2022, ma in entrambi i casi, è riuscita a gettare al vento la vittoria, complici errori strategici e pioggia. Dunque, nel Principato la Ferrari ha parecchi sassolini da togliersi dalle scarpe, con la SF-24 in versione EVO che potrebbe ben performare date le caratteristiche di questo tracciato così atipico.
In quel di Monte-Carlo, la Ferrari avrà un asso nella manica nel grande carico aerodinamico che la SF-24 EVO è in grado di generare, anche se nelle curve lente, almeno sino a Miami, quest’auto aveva mostrato alcune magagne. Il nuovo pacchetto di aggiornamenti è andato nella direzione di aumentare la downforce generale, ed in una pista come quella del Principato, sarà fondamentale prepararsi bene al simulatore, portando un assetto subito adeguato.
Non dobbiamo dimenticari di quanto il fattore umano possa fare la differenza, con Charles Leclerc che qui ha messo a referto la pole position nel biennio 2021-2022, pur non riuscendo mai a salire sul podio. In generale, la SF-24 potrebbe avere le carte in regola per sfidare nuovamente McLaren e Red Bull, con quest’ultima che potrebbe soffrire. Anche il team principal sembra essere fiducioso.
Ecco la previsione di Frederic Vasseur: “Quando si corre a Monaco, è sempre bene evitare di provare ad immaginare come andrà il week-end. Credo sia sempre meglio andare in pista e spingere al massimo, di solito la Ferrari si è comportata bene nel Principato, ed è un tracciato a sé, dove si corre con vetture configurate appositamente per quel layout. Leclerc e Sainz hanno grandi motivazioni in vista di questa gara, ed abbiamo le caratteristiche per fare un buon lavoro. Lo stesso vale per il Canada per via dei cordoli“.
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