Il mondiale di F1 si sposta a Monte-Carlo, dove la Ferrari potrebbe giocare nel ruolo della favorita. Helmut Marko teme il Cavallino.
La tappa più glamour di tutto il campionato di F1 è alle porte, vale a dire il Gran Premio di Monte-Carlo. Da queste parti, si sa, può sempre accadere di tutto, ma la gran parte del risultato della domenica viene deciso al sabato, in quelle ch esono le qualifiche più importanti del mondiale. La Ferrari vanta tante pole position a Monaco, ma dal 2001 in avanti ha vinto solo nel 2017, quando Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen piazzarono una devastante doppietta.
Le due pole position di Charles Leclerc del 2021 e 2022, per errori di pilota e di strategia, non sono state convertite in vittorie, mentre lo scorso anno, la Ferrari non aveva minimamente il passo per pensare di poter vincere. La SF-24 EVO potrebbe essere della partita, ma è dalla qualifica che si deve partire, e sino ad oggi, quest’auto non si è di certo esaltata sul giro secco. A Monaco è attesa la risposta, ed i vertici della Red Bull dimostrano di temere il Cavallino per la tappa del Principato.
Ferrari, Helmut Marko teme la Rossa a Monte-Carlo
Secondo quanto dichiarato dal team principal Ferrari, Frederic Vasseur, al termine della gara di Imola, il Cavallino ha perso tutte le sue possibilità di competere per la vittoria proprio a causa di una qualifica difficile, che le ha impedito di lottare per la prima fila. In un’intervista concessa a “Speedweek.com“, il super-consulente della Red Bull, Helmut Marko, si è detto deluso dalla performance della SF-24 Evo al sabato, ma ha confermato di temerla molto per il week-end di Monte-Carlo.
Ecco le sue parole: “Ad essere onesti, ci aspettavamo di più dalla Ferrari in qualifica, ed è probabile che Leclerc al venerdì avesse girato con meno benzina per esaltare il pubblico. Tuttavia, posso confermare che gli aggiornamenti che hanno portato hanno funzionato. Loro però sono ben messi per Monaco, hanno un’ottima macchina sui cordoli, ed anche la McLaren è migliorata molto nelle zone più lente. Sarà una grande battaglia che si deciderà quasi tutta in qualifica, a meno che alla domenica non ci sia una Safety Car molto sfortunata per chi è in testa. Per fortuna, dal canto nostro abbiamo il fattore Max che è già stato decisivo ad Imola, ma sappiamo quanto a Monaco Leclerc sia forte durante le qualifiche“.