La Mercedes con la Classe G ha imposto degli standard talmente elevati che non sono, facilmente, replicabili. Un brand ci ha provato e non ha tradito le attese degli appassionati.
La Mercedes Classe G ha debuttato nel 1979, promuovendo una nuova concezione di auto a ruote alte. Non solo era una vettura, particolarmente, robusta e squadrata ma anche piuttosto lussuosa all’interno. Nelle varie vesti è diventata sempre più potente e tecnologica, promuovendo un nuovo modo di essere fuoristrada. Ben prima della Ferrari Purosangue, della Lamborghini Urus e della Porsche Cayenne fece capolino l’auto a trazione integrale teutonica.
La concezione a cubo è rimasta anche nelle serie successive. La Classe G con sospensioni ad assale rigido ridefinì il concetto dell’off-road. Le dimensioni della Mercedes erano, nettamente, più elevate di molte altre competitor. La Classe G, nel corso dei decenni, fu migliorata a livello componentistico, rimanendo fedele al primissimo modello. Paragonare la mastodontica auto a ruote alte della Stella a tre punte ad altre vetture gemelle non è semplice. Da oltre 40 anni la Mercedes è riuscita a tenere alti gli standard senza rinunciare alla tecnologia più avanzata.
Sono stati in grado di modernizzare un prodotto iconico, non sconfessando i paradigmi stilistici storici, le performance da prima della classe (soprattutto nella versione AMG) e il lusso di un abitacolo curato nei minimi dettagli. In un mercato dove le auto si somigliano sempre più, i designer della Mercedes non hanno dovuto scimmiottare i competitor. L’ultima serie della Classe G dispone di un motore 4.0 V8 a benzina turbocompresso da 421 CV o, in alternativa, un 585 CV. Presenti anche un 2.9 turbodiesel a sei cilindri con 286 o 330 cavalli.
Si chiama MHero-1 e ha strappato consensi per un design spaziale. In risposta all’Hummer elettrico, alla Mercedes Classe G con tecnologia EQ e al BYD Yangwang U8, è arrivata dalla Cina l’MHero-1 per stupire gli appassionati dei SUV irrefrenabili alla spina. In Svizzera sono già stati venduti i primi esemplari di Dongfeng a prezzi che partono da circa 150.000 euro.
Ha quattro motori, ciascuno con 272 CV e 350 Nm, per un totale di 1088 cavalli, garantendo performance da brividi. E su asfalto liscio che non tradisce le attese con 1.400 Nm che sono sufficienti per uno scatto da 0 a 100 km/h di 4,2 secondi ed una velocità massima di 180 km/h. Pesa oltre 3 tonnellate e in un mercato che ha visto il lancio anche del Cybertruck della Tesla sembra valere tutto.
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