La Ferrari produce le supercar più belle ed amate al mondo, ma sono pochi coloro che le possono acquistare. C’è anche un divieto.
Le auto di casa Ferrari sono le più amate in assoluto, perché dietro ad ognuna di loro si cela una storia da raccontare. Ogni anno, ne vengone vendute circa 13.000, a volte più ed a volte meno, dato che ci fa capire bene l’unicità di questo brand, che di certo non vuole sacrificare la qualità per la quantità. Il 2024 è un anno di grandi novità, visto l’arrivo di due nuovi modelli.
Poche settimane fa è stata svelata la spettacolare e nuovissima 12Cilindri, la sostituta della 812 Superfast, che conferma l’uso del motore V12 posto in posizione anteriore.
Nei prossimi mesi arriverà l’erede della LaFerrari, vale a dire quella che fu la prima Ferrari ibrida di sempre, con la nuova vettura che sarà spinta da un motore V6 Plug-In Hybrid da oltre 1.000 cavalli. Ora andremo a dare un’occhiata ad un annuncio che è stato fatto dal Cavallino, che di sicuro rappresenta una doccia fredda per molti clienti.
Ferrari, neanche i dipendenti possono acquistare
Nelle righe precedenti, abbiamo detto che la Ferrari vende circa 13.000 auto ogni anno, un numero che è di gran lunga inferiore a quelle che sono le richieste dei clienti facoltosi. Il direttore commerciale e marketing Enrico Gallera, intervistato al sito australiano “Drive“, ha infatti rivelato che ai dipendenti del Cavallino non è permesso acquistare le supercar italiane, ed è proprio quest’uomo che si occupa di concedere, o meno, l’ok per la vendita delle auto.
Gallera ha spiegato che tutto è legato proprio al fatto che di queste vetture c’è una scarsa disponibilità, e che si preferisce privilegiare i clienti storici. Inoltre, ha fatto sapere che solamente i piloti di F1, tra i dipendenti, hanno diritto ad acquistare le auto di casa Ferrari, ed a loro sono anche riservati sconti ed offerte speciali, come se ne avessero bisogno considerando gli stipendi milionari che percepiscono ogni anno dalla Scuderia modenese.
Pensate che, per evitare di ripetere continuamente la parola “no” ai clienti che richiedono le auto del Cavallino, Gallera ha raccontato che al lancio della LaFerrari Aperta, contattò direttamente i 200 clienti più importanti, per sapere se erano interessati o meno all’acquisto. Questo ci fa capire quanta richiesta ci sia per queste supercar, a tal punto che anche i dipendenti sono esclusi dalla lista dei clienti.