La casa giapponese dovrà gestire un grosso guaio con una delle sue regine ibride. Brutte notizie in vista per coloro che l’hanno scelta.
Persino il brand numero 1 nella vendita di automobili può commettere degli errori. Non è mai il massimo provvedere a dei richiami quando è stata lanciata da poco una nuova serie. La Toyota non ha mai nascosto i suoi obiettivi di eccellenza, ma stavolta dovrà correre ai ripari.
Il problema riguarda l’ultima gen di Prius. Il lancio del primo modello di Prius avvenne in Giappone nel 1997 e nel mercato mondiale nel 2000. Alla fine del 2003 era già un successo planetario.
Oggi la tecnologia ibrida ci sembra quasi scontata ma i tecnici giapponesi furono dei precursori. Ne furono vendute 160mila in Giappone, in Europa e in Nordamerica. In latino, Prius è l’avverbio di tempo “prima” e l’aggettivo “primo” e, in effetti, anticipò.
Secondo il California Air Resources Board, il collegio californiano che studia le emissioni dei gas dei veicoli, la Prius aveva la capacità di avere un impatto positivo sull’ambiente, grazie al sistema “SULEV” (Super Ultra Low Emission Vehicle, Veicolo a emissioni ultrabasse). Se sul piano estetico le prime serie non avevano un grosso appeal, diventando la scelta dei progressisti green l’ultima gen ha sconvolto tutti anche per un design avveniristico.
La Prius di quinta generazione è stata svelata il 16 novembre 2022 con due scelte di motori ibridi. La prima è disponibile nelle varianti da 1,8 litri (2ZR-FXE) e 2,0 litri (M20A-FXS) che sprigionano, rispettivamente, 103 kW (140 CV) e 146 kW (196 CV). Questa generazione è disponibile anche con sistema di trazione integrale chiamata E-Four.
La seconda opzione è un ibrido plug-in, che unisce la potenza di un motore endotermico M20A-FXS da 2,0 litri ad un motore elettrico alimentato da batterie agli ioni di litio che sviluppa una potenza combinata di 164 kW (223 CV).
In Europa viene importato solo modello ibrido plug-in. Purtroppo un’impermeabilità insufficiente dell’interruttore di apertura della porta può determinare l’infiltrazione di acqua e causare un cortocircuito nella Prius. Vi sono problemi anche in casa Alfa Romeo.
Questo problema potrebbe provocare l’apertura inaspettata della porta mentre il veicolo è in movimento o durante un incidente se non è bloccato, aumentando il rischio di lesioni agli occupanti.
Non risultando conforme al regolamento relativo all’omologazione e alla vigilanza del mercato dei veicoli a motore e dei loro rimorchi, nonché dei sistemi, componenti ed entità tecniche destinati a tali veicoli, la Toyota dovrà provvedere subito al richiamo.
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