Max Verstappen ha un contratto con la Red Bull che scadrà a fine 2028, ed ora sono arrivate parole importanti sul suo futuro.
La carriera di Max Verstappen è quella di un fenomeno assoluto, che sin dai suoi primi anni di vita è stato programmato, specialmente da papà Jos, per correre e per diventare un vincente. C’è da dire che i primi anni in F1 non sono stati facili per l’olandese, che dopo una serie di errori, ha iniziato a far vedere ciò di cui era capace, ma si è dovuto scontrare contro il dominio della Mercedes e di Lewis Hamilton, in un’era ibrida che dal 2014 al 2020 non ha dato speranze alla concorrenza.
Con l’impresa del 2021, Super Max è salito in cattedra, aprendo il proprio ciclo, vincendo senza rivali gli ultimi due campionati. Nel 2024, dopo un inizio che lasciava presagire un’altra passeggiata, la Ferrari e la McLaren si sono avvicinate alla Red Bull, dando speranze di poter seguire un mondiale più acceso. Verstappen dovrà dare fondo a tutto il proprio talento per rispondere alla caccia degli avversari, e si è detto nuovamente felice del rapporto con il team di Milton Keynes. Gravi problemi per la Red Bull.
Verstappen, ecco cosa farà nei prossimi anni
Del futuro di Max Verstappen si parla di continuo, forse sin troppo, a tal punto che l’olandese, nel corso di una lunga intervista che ha concesso in questi giorni al “The Guardian“, si è anche leggermente innervosito. Il suo contratto con la Red Bull scadrà nel 2028, e dalle sue dichiarazioni, sembra che un eventuale passaggio in Ferrari non ci sarà mai, dal momento che ha affermato di voler terminare la propria carriera nel team che lo ha cresciuto. La Ferrari ha pronta un’arma segreta.
Ecco le parole di Verstappen: “Più parlo del mio futuro, più la gente avrà qualcosa da scrivere. Poi viene costruita una storia, la gente prende alcune parti e ne nasce un gran casino. Parlarne di continuo, di certo, non migliorerà la situazione. Mi piacerebbe che tutto queste voci non ci fossero, sono cose che accadono nella squadra e di cui parliamo spesso, ed ho un contratto con loro in base al quale fornisco delle prestazioni. Non sono un politico e non mi piace fare politica. Per quanto mi riguarda, sarebbe fantastico concludere la mia carriera alla Red Bull, credo sia incredibile correre solamente per un solo team. Mi auguro che le cose rimangano così per molto tempo“.