La Scuderia Ferrari è tornata a fare la voce grossa nell’ultima tappa del Mondiale, riportandosi in scia dei campioni. Sainz ha provocato il suo ex teammate.
La Ferrari ha portato sul podio del Principato Charles Leclerc sul primo gradino e Carlos Sainz sul terzo. Con lo 0 di Perez e gli 8 punti conquistati da Max Verstappen il distacco in classifica si è ridotto in modo sensibile. La Rossa è -24 punti dai leader anglo-austriaci nella graduatoria costruttori, mentre il gap tra il 3 volte iridato di Hasselt e il monegasco è di 31 punti.
L’olandese nelle ultime tre sfide ha iniziato a sentire il fiato sul collo degli avversari. A Miami è stata una Safety Car a cambiare il corso della sfida, regalando a Lando Norris la prima gioia in carriera. Ad Imola solo un weekend perfetto ha permesso all’olandese di uscire indenne dagli attacchi della McLaren e della rinnovata SF-24 Evo. A Monaco il figlio d’arte di Jos ha commesso il primo vero errore stagionale, andando a sbattere contro le barriere e compromettendo il suo ultimo tentativo in qualifica.
Partito sesto è arrivato nella medesima posizione nel trenino di Monaco. La Red Bull Racing sembra finita in un vortice negativo a causa delle voci compromettenti su Christian Horner, poi scagionato dalle accuse di una sua ex dipendente, e con l’addio annunciato di Newey. Pare che un ciclo tecnico stia per finire, ma un pilota come Verstappen sarà duro da detronizzare. Seppur la RB20 non goda più degli stessi vantaggi tecnici è tra le vetture più performanti della griglia nelle mani dell’olandese.
Lo spagnolo, in una intervista riportata a Speedweek, ha dichiarato: “Il mio buon senso mi dice che la Red Bull Racing è ancora avanti sulle piste da corsa convenzionali. Ma i giorni del dominio sono finiti. Dietro di noi e la McLaren ci seguono all’altezza degli occhi. Alla fine, il divario tra le prime tre squadre è diventato molto piccolo. Se prendo come riferimento Imola e Miami allora parliamo di decimi“.
Cosa farà la differenza? “Ora è tutta una questione di sviluppo. Un aggiornamento di successo di una squadra può spostare gli equilibri di potere ed essere il fattore decisivo tra la vittoria o la sconfitta. Si scopre che Verstappen e la Red Bull Racing si stanno lentamente mettendo sotto pressione“, ha sentenziato il madrileno. La RB non può permettersi altri errori. La McLaren e la Ferrari si sono avvicinate. Montreal potrebbe essere un’altra pista a vantaggio della Rossa, ma in Spagna emergeranno i veri valori.
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