La Ferrari si è presa Monte-Carlo con Charles Leclerc, dominatore assoluto del Principato. Dal Canada può proseguire la rimonta a Verstappen.
Il Gran Premio di Monaco è finalmente finito nelle mani della Ferrari di Charles Leclerc, che dopo sfortune a ripetizioni e beffe colossali, è riuscito a spezzare tutte le macumbe. Il monegasco ha dominato le strade di casa sua, lanciando un urlo liberatorio nel casco subito dopo la bandiera a scacchi, con la consapevolezza di aver ottenuto un risultato che può essere una svolta, non solo per la propria stagione, ma anche per la carriera.
Il successo mancava a Charles dal 10 di luglio del 2022, quando piegò la Red Bull di Max Verstappen in Austria, illudendo tutti di poter riaprire quel mondiale, poi finito nelle mani dell’olandese con largo anticipo.
La sensazione è che la SF-24 EVO sia davvero cresciuta, così come la McLaren, e che quella RB20, inattaccabile fino ad un mese fa, adesso sia diventata d’incanto battibile, come confermato dal fatto che, delle ultime tre gare, solamente una è stata vinta da Super Max. E la Ferrari adesso inizia a credere nel sogno.
Ferrari, perché si può sperare nella rimonta
Dopo 8 gare e 2 Sprint Race, Charles Leclerc ha un distacco di appena 31 punti da Max Verstappen, mentre la Ferrari paga solamente 24 lunghezze dalla Red Bull. Se qualcuno ce lo avesse detto dopo i test di febbraio in Bahrain avremmo subito chiesto una penna, in modo da poter firmare su un mondiale di questo tipo. La McLaren e la Rossa stanno tenendo viva una contesa che appariva già scritta, e che si è riaperta in una manciata di settimane.
I pesanti sviluppi portati a Miami dal team di Woking e ad Imola dal Cavallino hanno realmente fatto la differenza, e la rimonta potrebbe proseguire sin dalla prossima tappa. La Ferrari è sempre stata competitiva in Canada, sul tracciato di Montreal, dove la trazione fa la differenza, così come la capacità di avere una monoposto molto equilibrata nel passaggio sui cordoli, l’esatto opposto della Red Bull, che su cordoli e sconnessioni sta andando in grave difficoltà.
Nell’ultimo biennio, Verstappen ha vinto il GP del Canada, ma sempre con un margine minimo sugli avversari, soprattutto due anni fa, quando Carlos Sainz chiuse a mezzo secondo di distacco. La Ferrari è consapevole che quello di Montreal sarà un altro Gran Premio da non sbagliare, visto che c’è la concreta possibilità di farsi sotto. In seguito, arriverà la vera prova del nove, vale a dire il Gran Premio di Spagna a Barcellona, su una delle piste più tecniche del mondiale. Solo al Montmelò avremo la conferma assoluta del funzionamento degli sviluppi.