Charles Leclerc ha sfatato il suo personale tabù, vincendo a Monaco dopo svariati tentativi non andati a buon fine. Ecco chi sono i più grandi profeti in patria in F1.
Leclerc è entrato nella speciale classifica dei vincitori “a casa propria”. Il monegasco è stato autore di un trionfo anomalo che è diventato più una sfida di nervi che una reale battaglia con gli altri competitor. Charles ha conquistato la sua 24esima pole position ma in cuor suo era consapevole che, in passato, non era bastata per issarsi sul primo gradino del podio e ricevere l’abbraccio del Principe Ranieri.
L’incidente tra le Haas e la RB di Perez ha steso su di un piatto d’argento a Leclerc la vittoria. Senza soste nemmeno una strategia sbagliata, stavolta, gli avrebbe sottratto il successo. Il numero 16 è stato eccezionale nel gestire le sue mescole dure e il ritmo della corsa senza commettere sbavature. Ha guidato con maestria tra le anguste stradine di Monte-Carlo, ritrovando il gusto della vittoria a quasi 2 anni di distanza dall’ultima volta. Ora è tornato in piena lotta per il Mondiale.
Nel 2025 Charles sarà affiancato da Lewis Hamilton, 7 volte iridato. L’anglocaraibico ha festeggiato tanti successi a Silverstone nell’arco della sua carriera, riuscendo ad elevarsi sul primo gradino in ben 8 occasioni. Nessuno come lui nella storia dei GP domestici. L’idolo di Hamilton, Ayrton Senna, sembrava avere una maledizione nella su terra natale. In Brasile riuscì a vincere, ad Interlagos, solo nel 1991 e si ripetette nel 1993.
Formula 1, tutti i profeti in patria
Nelson Piquet conquistò in Brasile le edizioni 1983 e 1986. L’ultimo carioca a vincere a San Paolo fu Felipe Massa, che conquistò il GP 2006 e si replicò due anni dopo in un amarissimo finale di campionato. Fernando Alonso fece impazzire di gioia i fan spagnoli nel 2006, ripetendosi nel 2013 al volante della Ferrari. Tra l’altro è anche l’ultimo GP vinto dallo spagnolo nella massima categoria del Motorsport.
Il fenomeno della Red Bull Racing, Max Verstappen, ha firmato una tripletta a Zandvoort. Il primo di questi tre acuti arrivò nel 2021, battendo Lewis Hamilton. Negli ultimi 2 anni ha avuto vita facile. Juan Manuel Fangio ha festeggiato per quattro volte nella sua Argentina. Nigel Mansell ha fatto esultare gli inglesi in ben quattro occasioni nel GP di F1 in Gran Bretagna. Stesso numero di vittorie per Michael Schumacher nella sua Germania. In cinque occasioni Jim Clark è stato il re del GP di Gran Bretagna. In sei occasioni, invece, Alain Prost ha festeggiato nel GP di Francia.