La Ferrari deve difendersi dall’assalto di un team rivale, che punta ad assicurarsi le prestazioni di un noto tecnico. Ecco i dettagli.
La settimana che ci porterà al Gran Premio del Canada è ufficialmente partita, e non ci sono dubbi su quelle che sono le ambizioni Ferrari. Il team principal Frederic Vasseur si è detto molto ottimista in vista della tappa di Montreal, un tracciato atipico, essendo un cittadino molto veloce, dove si corre con un carico aerodinamico medio, tendente al basso, vista la presenza di lunghi rettilinei, ma anche di staccate furibonde. Il circuito Gilles Villeneuve è infatti anche uno dei più duri sui freni.
La Ferrari avrà un punto di forza nella sua grande trazione, che ha fatto la differenza a Monte-Carlo, così come nella stabilità sui cordoli, fondamentale per affrontare al meglio le chicane della pista canadese. Quello dei cordoli è invece ancora un rebus non risolto per la Red Bull, che almeno in termini di dichiarazioni dei vertici, pare partire in difesa. Nel frattempo, la Scuderia modenese dovrà proteggere un uomo chiave dall’assalto della concorrenza.
Ferrari, l’Aston Martin vuole Enrico Cardile
Secondo quanto riportato da “Motorsport.com“, l’Aston Martin sarebbe interessata a strappare alla Ferrari Enrico Cardile, ovvero il responsabile dei dipartimenti di telaio ed aerodinamica della Scuderia modenese. In sostanza, parliamo del padre del progetto SF-24, che è impegnato nella sezione F1 dal 2016, dopo una prima esperienza nel settore Gran Turismo. Al momento attuale, dopo anni di crescita, ed anche di momenti difficili, Cardile è l’uomo di punta nel reparto tecnico, colui che ha le maggiori responsabilità sulla monoposto che va in pista.
L’Aston Martin sta attuando un piano di rafforzamento per cercare di tornare quantomeno ai livelli della prima metà di stagione 2023, quando Fernando Alonso era diventato una presenza fissa sul podio. Lawrence Stroll sta investendo per rendere la sua squadra un team di prima fascia, e per farlo c’è necessità di ingaggiare gli uomini migliori presenti sul mercato. Ci sono voci che parlano di un possibile legame tra l’eventuale partenza di Cardile e l’arrivo a Maranello di Adrian Newey, di cui si parla da tempo.
Infatti, l’approdo in Ferrari di una figura così ingombrante potrebbe spingere Cardile ad accettare una nuova sfida, con un team che è attualmente in grave difficoltà, ma che di certo non difetta in termini di risorse finanziarie. Molto, dunque, potrebbe dipendere dall’affaire Newey, sul quale ancora non ci sono aggiornamenti importanti. L’estate, anche per il mercato dei tecnici, sarà molto calda.