In casa Ferrari si guarda con grande fiducia al Gran Premio del Canada, in programma per questo week-end. Ecco cosa si prevede.
Il mondiale di F1 torna in azione in questo fine settimana, con il Gran Premio del Canada che è valido come nona tappa stagionale. La Ferrari si presenta con soli 24 punti di ritardo dalla Red Bull, mentre Charles Leclerc paga solamente 31 lunghezze da Max Verstappen, il quale viene dal deludente sesto posto di Monte-Carlo. La SF-24, dopo essere stata terza forza ad Imola, ha dominato nel Principato, ed ora ha una nuova occasione di dimostrare la bontà degli aggiornamenti.
Una tappa ancor più probante su questo fronte sarà sicuramente quella di Barcellona, prevista tra poco meno di tre settimane. I vertici della Red Bull sostengono che in caso di RB20 in crisi in quella pista, si potrà parlare di una situazione di emergenza, con il mondiale che potrebbe davvero rianimarsi in tutto e per tutto. Nel frattempo, i dati per il Canada parlano di una Rossa in gran forma.
I simulatori sono degli strumenti dai quali i team, al giorno d’oggi, non possono prescindere, soprattutto data la mancanza dei test in pista. Secondo quanto riportato da “Motorsport.com“, il simulatore della Ferrari avrebbe dato ottimi riscontri in vista di Montreal, dove la sfida con Red Bull e McLaren si preannuncia serrata. Per la pista del Canada si prevede un assetto da medio-basso carico aerodinamico, e va detto che, rispetto allo scorso anno, c’è un aspetto che potrebbe avvantaggiare la RB20.
La pista è stata infatti riasfaltata, con gran parte delle sconnessioni che sono state rimosse, e sappiamo quanto la Red Bull, come si è visto a Monaco, soffra questo tipo di asperità. Se ben ricordate, la gara canadese dello scorso anno fu tra quelle vinte con meno margine da Max Verstappen, che per lunghi tratti della gara ebbe Fernando Alonso e Lewis Hamilton molto vicini, mentre le Ferrari rimontarono dalle retrovie, a causa di una pessima qualifica sul bagnato.
Il tracciato Gilles Villeneuve è uno dei più impegnativi per l’impianto frenante, vista la presenza di rettilinei e di violente staccate. La SF-24 potrebbe fare la differenza vista l’ottima agilità sui cordoli mostrata nel Principato, ed anche quella di Montreal è una pista atipica, dove potrebbero intervenire diverse variabili. Di sicuro, lo spettacolo e la lotta non mancheranno.
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