Di muscle car ne sono state prodotte tantissime, ma nessuna ha lasciato il segno come la Mustang. Non tutti i proprietari, però, sanno come prendersene cura.
La prima pony car che penserete quando la mente viaggerà sulle coste della California o sulle infinite strade della Route 66 sarà la Mustang. Quest’ultima è riuscita a diventare il simbolo della sportività a stelle e strisce per intere generazioni. La Ford Mustang prima serie, introdotta nel 1964, venne presentata come una coupé o una decappottabile alla portata dell’americano medio.
Il compromesso segnò un punto di forza anche dei modelli successivi. La gamma venne differenziata per rispondere alle esigenze di petrolhead dal piede pesante. Tantissimi ragazzi furono attratti dalla possibilità di guidare mastodontiche vetture che facevano girare tutti in strada. Le Mustang GT, la Boss, la Shelby GT350, la Shelby GT500 e per la Mach 1 erano il sogno di tutti i giovani americani.
La carrozzeria delle Mustang metteva in risalto il carattere audace delle pony. Bassa, larga e con un magnifico motore sotto il cofano segnò record di velocità e di resistenza una serie di sfide di 500 miglia e 24 ore. La Mustang non era solo un’auto potente, affidabile e veloce, ma anche utilizzabile nella vita di tutti i giorni, riuscendo a non costare una fortuna ai progettisti della Ford.
Una Mustang indecente
Questo video vi farà un po’ arrabbiare. In un mondo dove tutti gli appassionati desidererebbero guidare una muscle car della Ford c’è chi la possiede e non ha alcuna cura di un modello storico. Nel 1993 la Ford introdusse la IV generazione sulla base della SN95. L’auto che osserverete in basso nel video degli specialisti di WD Detailing ha dei dettagli spettacolari, ma erano sommersi da quintali di sporcizia e polvere.
Questa serie di Mustang è orientata alle linee degli anni ’90 nell’estremo tentativo di riprendere il design della precedente gen che aveva spopolato nel decennio precedente. I tecnici di WD hanno lavato con cura gli interni, recuperando la pelle nera. Il rosso della Mustang è tornato a risplendere grazie ad un lavoro, estremamente, faticoso sulla carrozzeria.
E’ paradossale che un’auto del genere sia stata lasciata a marcire per 12 lunghi anni. E non è la prima volta che per decenni un’auto sportiva non è pulita da un proprietario pigro. La SN95 venne prodotta sino al 2004 come cabriolet e nella versione con tetto obliquo, ma non più come hardtop o come hatchback.