La Ferrari va in Canada con l’obiettivo di bissare il successo di Monte-Carlo, ed ora anche la cabala è dalla parte della casa di Maranello.
La F1 torna in azione in questo fine settimana, con il Gran Premio del Canada che infiammerà gli animi dei tifosi. La Ferrari arriva qui nel ruolo di seria candidata alla vittoria finale, essendo, quello dedicato alla memoria di Gilles Villeneuve, un tracciato favorevole alla SF-24, almeno sulla carta. Qui contano tanto la trazione e la stabilità sui cordoli, aspetti sui quali la Rossa si è esaltata a Monte-Carlo, e che invece la Red Bull ha sofferto e non poco.
Pur avendo vinto una sola volta qui dal 2004 a questa parte (con Sebastian Vettel nel 2018), la Ferrari è sempre stata performante in Canada, anche in stagioni in cui l’auto non era globalmente competitiva, come nel 2016 o lo scorso anno, per cui, ci sono motivi che fanno ben sperare. A tutto ciò si aggiunge anche una statistica che sorride al Cavallino, che guardando al passato, può far sognare i tifosi in vista della seconda parte di stagione.
Sino ad oggi, la Ferrari si è portata a casa due vittorie nelle prime otto uscite stagionali, ed è molto vicina alla Red Bull ed a Max Verstappen nelle classifiche mondiali. Carlos Sainz ha trionfato a Melbourne alla terza gara, mentre Charles Leclerc ha dominato a Monaco, e sono state proprio le vittorie su queste due piste, con due piloti diversi, a riportare alla mente quanto accadde in passato.
Infatti, nel 1999, la Ferrari vinse il mondiale costruttori dopo aver vinto in Australia e nel Principato con due piloti diversi. Un quarto di secolo fa, Eddie Irvine ottenne a Melbourne il primo successo in carriera, mentre Michael Schumacher andò a segno a Monaco. A vincere su queste due piste con due piloti differenti è stata anche la Mercedes, nelle stagioni 2015 e 2016.
Ai tempi di Lewis Hamilton e Nico Rosberg, il team di Brackley dominò a Melbourne e nel Principato, portando poi a casa entrambi i titoli, mentre tra i piloti, la Rossa si dovette arrendere alla McLaren di Mika Hakkinen nel 1999. In ogni caso, questa statistica fa davvero ben sperare il Cavallino, e sappiamo che spesso, i corsi e ricorsi storici possono ripresentarsi in qualsiasi momento.
Lewis Hamilton è ormai pronto per sbarcare in Ferrari, ma a partire dal 2025 dovrà…
Il mondiale di F1 sbarca a Las Vegas e scoppiano subito le polemiche. La Red…
In top class ci sarà uno stravolgimento naturale dopo la caduta dal trono di Bagnaia.…
Lewis Hamilton sta per lasciare la Mercedes per passare in Ferrari, ma dopo Interlagos ha…
La MotoGP introdurrà una grande novità nel 2025, ma Pecco Bagnaia si è detto subito…
La Lotus sembrava decisa nel puntare solamente sui modelli elettrici, ma qualcosa sta cambiando. Le…