E’ scomparso uno straordinario interprete delle quattro ruote. Il manager statunitense e fondatore della Scuderia Parnelli Jones Racing, nonché vincitore della 500 miglia di Indianapolis si è spento.
Vi sono campioni che lasciano un segno indelebile nelle principali sfide internazionali del Motorsport. Conquistando il successo nel 1963 il pilota Parnelli Jones entrò di diritto nel cuore dei fan. Alla 500 miglia di Indianapolis fu nel 1961 il debuttante dell’anno, per poi diventare l’anno successivo il primo driver a qualificarsi a oltre 150 miglia all’ora.
Dopo il trionfo del 1963 Parnelli Jones divenne una superstar negli Stati Uniti. Nel 1967 gli si ruppe l’auto mentre era in testa alla gara a tre giri dal termine. Una sfortuna che pochi altri campioni possono registrare. Durante la sua carriera di manager della Scuderia Parnelli Racing, ha vinto la Indy 500 nel 1970 e nel 1971. Prima della sua scomparsa, dopo la morte del vincitore della 500 Miglia del 1960 Jim Rathmann, era il più anziano vincitore della 500 Indianapolis ancora vivente.
Parnelli Jones ci ha lasciato il 4 giugno scorso. Per cause naturali a 90 anni è venuto a mancare nella sua dimora californiana di Torrance. Per anni ha lottato contro il morbo Parkinson. In carriera ha ottenuto risultati straordinari anche nella Nascar. La storia di Jones all’Indy ha un sapore nostalgico, ma ci insegna quanto il cuore conti all’interno dell’abitacolo. Ha sempre dato tutti in pista, prima di lanciarsi in una carriera da Team Owner altrettanto soddisfacente.
L’americano dice addio a sua moglie Judy e i due figli, PJ e Page, entrambi ex driver. Roger Penske, come riportato su P300.it, ha dichiarato: “Il mondo delle corse ha perso un grande campione. Parnelli Jones è stato uno dei piloti più vincenti della storia e la sua determinazione verso la vittoria lo ha reso uno dei più forti che abbia mai visto. Dal correre contro di lui in pista al competere da capo-squadra: ho sempre rispettato passione ed impegno profusi nello sport che amava. Sono orgoglioso di averlo avuto come amico per anni e i nostri pensieri vanno alla sua famiglia, lo ricordiamo come una delle vere leggende del Motorsport”.
L’intero mondo delle quattro ruote è in lutto. Sono arrivati messaggi toccanti anche da parte di altri personaggi di spicco e da J. Douglas Boles, presidente dell’Indianapolis Motor Speedway che ben conosceva le qualità del pilota di Texarkana. Un altro fenomeno ci ha salutati. Da parte di tutta la redazione di Tuttomotoriweb.it mandiamo le più sentite condoglianze alla famiglia e ai conoscenti del grande Parnelli Jones.
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