Marc Marquez proseguirà la sua carriera sulla Rossa, ma cosa c’è dietro la scelta della Ducati? L’ex direttore sportivo della LCR Honda, Óscar Haro, ha ammesso una dura verità.
Per quanto Enea Bastianini e Jorge Martin fossero due serissimi candidati, Marc Marquez ha un curriculum che non può essere pareggiato da nessuno dei piloti in pista. La forza tecnica/mediatica e commerciale dello spagnolo ha scalzato i rivali. Il passaggio nell’universo KTM del Bestia e l’arrivo in Aprilia di Martinator hanno diviso i fan della casa di Borgo Panigale. In molti avrebbero preferito non rompere gli equilibri attuali.
Enea, infatti, aveva iniziato bene la stagione e ha garantito un buon bottino di punti. Martin, invece, da leader aveva dimostrato di essere un pilota da titolo. In Ducati hanno premiato l’intera carriera di Marc, perché di fatto l’ultimo GP vinto è oramai datato 24 ottobre 2021. E’ passata una vita, tuttavia sulla Desmosedici GP23 Marc si è adattato subito e ha dimostrato un ottimo feeling.
In una live sul canale YouTube di Nico Abad, l’ex direttore sportivo della Honda LCR Óscar Haro, ha commentato l’arrivo di Martin in Aprilia e il contestuale passaggio al fianco di Bagnaia, per un biennio, di Marc Marquez. In pochi conoscono le dinamiche del Paddock meglio del tecnico spagnolo. Secondo Haro Martin ha fatto uno straordinario lavoro in Pramac, ma non è bastato per un motivo. Saranno dolori per Marc secondo anche il manager Pernat!
L’ammissione di Haro su Marc Marquez
L’ex direttore sportivo della LCR Honda ritiene che il madrileno avrebbe meritato la sella, attualmente, occupata da Bastianini. “Mettere Jorge Martin su una Ducati ufficiale a me sembrava la cosa più giusta del mondo, ma nessuno dice che la vita sia giusta. Viviamo in una situazione in cui i responsabili sono quelli al vertice e sono quelli che capiscono poco del cuore o dei risultati. Loro capiscono i numeri e quello che fa i numeri oggi si chiama Marc Marquez, non si discute“.
Dopo aver tessuto le lodi dell’8 volte iridato, Óscar Haro ha sottolineato, ancora una volta, che la decisione finale di Ducati si concentrerà anche sul marketing e ha aggiunto: “Alla fine lì c’è un capo, che probabilmente si chiama Audi, e ha detto: ‘signori lasciate perdere i vostri piani, io con quello [Marc Marquez] vendo più mezzi’. Quello con cui faccio il miglior marketing è Marc Márquez e adoro questo ragazzo, anche se potrebbe riuscire a vendere meglio anche la stessa Ducati“.