Desiderate installare sulla vostra auto un impianto GPL? E’ arrivata l’opportunità che nessuno si aspettava. Ecco come funziona.
Le auto a GPL hanno avuto un boom in passato, ma oggi l’indirizzo industriale mira alla trasformazione dell’intero parco circolante in elettrico. Dal 2035 verranno immesse sul mercato solo EV in Europa, abolendo di fatto le motorizzazioni termiche, GPL compreso. Non c’è mai stata soluzione più intelligente del GPL per risparmiare sulle lunghe distanze.
Il problema per chi ha investito nella tecnologia GPL è stato quello di non aver visto crescere le infrastrutture di ricarica. I distributori di GPL devono essere ricercati con attenzione sul territorio. Da uno studio è emerso che vi sono solo 1.500 distributori di metano e GPL, contro le 20.000 stazioni di rifornimento per benzina e diesel. Si tratta di un dettaglio da tenere in considerazione. Le prestazioni delle auto a GPL sono superiori rispetto a quelle a metano.
Il motivo? Si tratta di una miscela di combustibili come propano e butano che derivano dalla raffinazione di petrolio. Il Gas di Petrolio Liquefatti (GPL) ha, inoltre, un impatto inquinante minore rispetto ai tradizionali carburanti, tuttavia è sempre un derivato dalla lavorazione del petrolio. L’aspetto più vantaggioso è l’autonomia delle auto a gas, che permettono a cifre ragionevoli di affrontare anche lunghi spostamenti. Installare l’impianto a GPL sulla propria auto può essere anche più vantaggioso grazie a un incentivo che ne abbassa di molto il costo.
GPL, arriva la promo dello Stato
Gli incentivi non riguardano solo l’acquisto di un’auto elettrica o ibrida, ma vi sono opportunità interessanti anche per coloro che vogliono un risparmio sui costi del carburante con l’opzione GPL. Gli incentivi statali danno la possibilità di rottamare il vecchio veicolo con una supervalutazione per scegliere un nuovo modello e con un ISEE familiare basso si può avere un cospicuo aumento del contributo. Grazie al bonus previsto si possono ottenere 400 euro se si converte la propria auto a benzina in una bifuel benzina-GPL o addirittura 800 euro per chi trasforma l’auto a benzina in una bifuel benzina-metano.
Quindi oltre agli incentivi statali si può approfittare del Bonus Conversione che è nato per chi vuole effettuare il passaggio al GPL di un’auto alimentata a benzina o Diesel. Il Bonus Conversione è disponibile solo per chi ha un veicolo di categoria Euro 4 o superiore. Il risparmio può essere sensibile per coloro che hanno intenzione di sperimentare la tecnologia GPL.