Da un marchio leggendario come Ford ci si attenderebbe un livello qualitativo sempre massimo. Sono scattate, invece, degli allarmi che hanno portato ad un richiamo.
Quando si acquista una delle vetture più care del listino della Ford ci si dovrebbe attendere una cura dei dettagli altissima. Ogni singolo esemplare dovrebbe essere controllato e se si parla di supercar che anno fatto la storia, a maggior ragione, dovrebbe esserci la capacità di adeguare gli standard ad un livello ancor più meticoloso.
Il modello oggetto del guaio tecnico, infatti, è la Mustang. E’ stata scoperta una falla del sistema che potrebbe non far più dormire sogni tranquilli ai suoi possessori. La Mustang nacque come pony car del popolo negli anni ‘60, ma le ambizioni di Ford erano di sfidare la Ferrari. La volontà di alzare l’asticella portò la figura di Caroll Shelby a collaborare per la creazione di autentici mostri come la Shelby GT350 / GT500 e le vetture da corsa che fecero la storia a Le Mans.
La prima serie della GT350 fu un successo clamoroso nella colorazione Wimbledon White con optional con strisce Le Mans blu, Ford Guardsman blue. Sotto il cofano c’era un potente motore Windsor K-code da 4.7L V8. La potenza dell’auto era pari a 306 cavalli (228 kW). Il motore V8 da 7 litri di cilindrata della sorella maggiore era stato ribattezzato Police Interceptor. Ben 355 CV di potenza, per uno 0 a 100 km/h in appena 6,2 secondi. Sarebbero dati sconvolgenti ancora ora, ma oggi dobbiamo rimanere sorpresi dei problemi tecnici avuti dal brand di Detroit e non è la prima volta nel 2024.
Ford, che guaio per la Mustang
La casa del Michigan è già a lavoro per richiamare le Mustang dopo aver trovato un problema allarmante sui modelli 2024. La linea di pressione della frizione potrebbe sciogliersi, determinando perdite di fluido che potrebbero impedire agli esemplari dotati di cambio manuale di cambiare marcia. Un totale di 8.161 veicoli interessati potrebbero avere un dado a cilindro mancante o installato in modo errato che collega la linea al perno del firewall.
Cosa si rischierebbe? La linea tocca componenti caldi dello scarico e potrebbe sciogliersi, perdendo il liquido dei freni utilizzato nel sistema della frizione. In caso di accumulo, sotto il cofano vicino a una fonte di calore, il fluido potrebbe fumare o provocare un incendio, secondo il rapporto di richiamo. Inoltre, gli automobilisti potrebbe non riuscire a cambiare marcia e il motore potrebbe spegnersi in caso di ribaltamento dell’acceleratore, il che potrebbe aumentare il rischio di incidenti.
Ford ha annunciato di essere a conoscenza di due segnalazioni di incendi potenzialmente correlate e di un’altra riguardante il fumo. Ora è corsa ai ripari, tuttavia è molto grave che sussista un problema di questo tipo.