Oggi vi parliamo di una special Royal Enfield, che è stata elaborata da un team di esperti, in grado di renderla ancor più estrema.
Il mondo delle due ruote è composto da un numero illimitato di marchi, e per i clienti la scelta è sempre molto vasta. Tra i più amati c’è sicuramente la Royal Enfield, azienda britannica, ma che oggi ha sede a Chennai, in India, dopo che una grave crisi portò al fallimento del comparto originale, per poi essere ripresentata, a seguito dell’acquisto da parte del gruppo Eicher, nel 1995.
La nuova proprietà ha deciso di spingere molto su questo brand, decidendo di sviluppare un gran numero di soluzioni tecnologiche, che hanno portato la Royal Enfield a diventare un punto di riferimento nel settore. Nel 200 fu aperta anche una nuova fabbrica a Nuova Delhi, ed oggi questo brand è in gran forma, noto per la sua gamma che offre un numero elevatissimo di modelli. A questo punto, andiamo a parlarvi di quella che potremmo definire la Café Racer definitiva, che ha avuto uno sviluppo epocale grazie ad un team di appassionati.
Royal Enfield, tutto sulla Interceptor 650
Sul canale YouTube “TopBuild Magazine“, è stato pubblicato un video molto interessante, che ci mostra una Royal Enfield Interceptor 650 estremizzata da un team di esperti, divenendo una Café Racer dai dettagli unici. A dirigere il progetto ci ha pensato Bobby Fuego, che è partito da un modello naked per poi attuare una serie di modifiche. Il serbatoio è rimasto quello originale, attorno al quale ha costruito la propria elaborazione.
Ad esempio, sulla parte frontale è stato inserito un parafango nuovo di zecca, ma anche sul fronte del sottotelaio non mancano le novità. Esso è ora stato accorciato, in modo da mantenere molto pulita la parte posteriore, andando a causare meno ingombri sul fronte aerodinamico e dell’efficienza. In alto troviamo un sedile singolo, rivestito in Alcantara nero, con un filo bianco che fa da cucitura e che regala un notevole contrasto.
Per quanto riguarda il motore, questa Royal Enfield non è stata modificata, mantenendo così intatte alcune caratteristiche originali. Cambiato il sistema di scarico, che è stato rifatto da zero utilizzando un acciaio inossidabile, mentre la colorazione è in bronzo, bianco e beige. Inoltre, compare anche un numero 22 che non fa altro che aumentare il prestigio di questo gioiello, che ha già fatto sognare i fan.