La Ferrari è naufragata in Canada, e secondo l’ex proprietario di un noto team di F1 anche Charles Leclerc non è esente da responsabilità.
Il mondiale di F1 ha lasciato il Canada tra certezze e delusioni, e se Max Verstappen si è rivelato il solito robot, capace di guidare oltre le difficoltà della Red Bull come già fatto ad Imola, la Ferrari se ne è tornata a casa con la coda tra le gambe. Sia Charles Leclerc che Carlos Sainz hanno dovuto alzare bandiera bianca, costretti entrambi al ritiro, cosa che non accadeva da Baku 2022.
Entrambi, tralasciando per un attimo le gravi difficoltà del mezzo tecnico, sono apparsi deboli per tutto il week-end, tra errori e quel guizzo che, soprattutto da Leclerc, ci si poteva aspettare dopo la vittoria di Monte-Carlo. Nella F1 attuale vigono equilibrio e grande competitività, e secondo un ex proprietario di un team, Leclerc e Sainz potevano fare di più, almeno in qualifica.
F1, Gian Carlo Minardi duro con Charles Leclerc
Nel corso degli anni, la F1 ha perso molti personaggi importanti, che hanno collegato il loro nome a vere e proprie imprese sportive. Tra di loro occupa un posto importante anche Gian Carlo Minardi, che con il suo team ha lanciato tanti piloti, scoprendo il talento di Fernando Alonso, e che ai microfoni di “Motorsport.com” ha voluto commentare quando accaduto in Canada, criticando la Ferrari ed anche l’operato di Charles Leclerc e Carlos Sainz.
Ecco le parole dell’ex membro del paddock di F1: “Monaco è sempre una gara che non fa testo, per quanto riguarda le prestazioni delle auto, mi sono concentrato molto di più su Imola a livello di prestazioni. Ed anche il Canada era una prova importante, potevano gestire tutto molto meglio come strategie e con una macchina inguidabile. I piloti non ci hanno messo niente di loro, ho visto un Leclerc triste e polemico ed un Sainz rassegnato. Questo è molto brutto quando si vedono delle qualifiche così serrate, dove devi essere sempre al massimo“.
Minardi ha poi sottolineato: “Io credo che il pilota qualcosa di suo ce lo possa mettere in questa tipologia di gare, quando c’è una lotta così serrata. Non so cosa sia accaduto in Ferrari, se magari hanno valutato male il nuovo asfalto, sicuramente dovranno fare un passo indietro a livello di umiltà e lavorare sodo per capire come difendere il secondo posto tra i costruttori dalla McLaren. Sia Leclerc che Sainz sono stati insufficienti come piloti, occorrerà lavorare insieme per trovare la massima serenità e tornare davanti“.