Il padre di Andrea Kimi Antonelli, Marco, ci ha parlato del futuro di suo figlio, che è ad un passo dal debutto in F1. Tutto fa ben sperare.
Il mondo della F1 segue con grande attenzione quelli che sono gli sviluppi di mercato, ed al momento, la Mercedes è l’unico dei top team che deve ancora annunciare la sua formazione. Lewis Hamilton lascerà il team di Brackley per legarsi alla Ferrari, ed il nostro Andrea Kimi Antonelli è il favorito per sostituirlo, andando così ad affiancare George Russell alla corte di Toto Wolff.
Proprio in queste ultime ore, inoltre, la FIA ha annunciato che anche i minorenni, nel caso in cui abbiano dimostrato doti particolari, potranno guidare in F1 pur non avendo raggiunto la maggiore età, con Antonelli che compirà 18 anni alla fine di agosto. Che possa debuttare ancor prima al volante della Williams già da quest’anno? Solo il tempo ce lo dirà, ma nel frattempo, un orgoglioso papà Marco fa ben sperare.
F1, Marco Antonelli parla del futuro di Kimi
In quel di Vallelunga, è in corso il week-end dei campionati ACI Sport, dove il team Antonelli Motorsport è impegnato sia in Formula 4 che nel Gran Turismo. Proprio durante il fine settimana, abbiamo avuto la fortuna di intervistare Marco Antonelli, il padre di Andrea Kimi, che sogna in grande grazie al talento del giovane allievo, pronto a sbarcare in F1.
Avete già trovato un buon set-up per questa pista di Vallelunga sulle vostre GT3?
“Per quanto riguarda il GT siamo a posto, conosciamo bene la nostra macchina bene, abbiamo già corso e siamo in possesso di tutti i dati necessari. C’è sempre qualche aggiustamento da fare, ma siamo andati molto forte“.
Nuova regola della FIA, che permetterà ai minorenni di correre in F1 già da ora, ce la puoi commentare?
“Mi cogli alla sprovvista, io l’ho appreso dai social, non so che finalità avrà onestamente. Se intendiamo per quanto riguarda mio figlio non so a cosa porterà“.
La sua stagione in Formula 2 come l’hai vista? Mercedes continua a puntare tantissimo su Kimi, mentre sembra che la Prema sia in difficoltà al momento.
“Secondo me la stagione è positiva dal punto di vista suo, ovviamente ci sono alcuni aspetti che devi migliorare e me ne rendo anche io, ci stiamo lavorando sopra. Posso dare una mano anch’io, è vero che la Prema non ha ancora trovato la quadra al meglio, ma sono una grande squadra e mi aspetto delle belle sorprese“.
Da padre, come stai vivendo questo momento, in cui tutti parlano di Kimi?
“La nostra famiglia è abituata a stare con i piedi per terra, e fino a quando le cose non sono chiuse e non hai raggiunto l’obiettivo non ci si esalta e si pensa a fare il nostro tutti i giorni. Raggiunto quell’obiettivo, ce ne sono sempre altri, è un’escalation continua. Sono contento del lavoro che è stato fatto sino ad ora, sono contento di com’è lui, è stato fortunato ma si è anche bravo e si merita il posto che ha. Spero che presto tutto si concretizzi nel migliore dei modi“.