La decima tappa del campionato 2024 ha visto protagonista, ancora una volta, Max Verstappen che ha trionfato, davanti a Norris e Hamilton.
Allo spegnimento dei semafori il poleman Lando Norris, su McLaren motorizzata Mercedes, ha perso tempo nel tentativo di tenere dietro Verstappen, dando una chance a George Russell. Norris e Verstappen non si aspettavano lo scatto fulmineo dell’inglese. L’ex Williams ha frenato tardi sulla zona esterna, guadagnando subito 3 posizioni, mentre l’olandese ha scartato Norris dall’interno.
Max al terzo giro ha sverniciato Russell, portandosi in testa alla corsa. Le Ferrari non sono partite bene, ma tra Leclerc e Sainz c’è stato un contatto. Lo spagnolo ha chiuso la porta al teammate e si è lamentato del fatto che sia stato toccato dal compagno di squadra, finendo fuori traiettoria e tagliando la curva nella via di fuga. Il contatto è stato notato ma i commissari non hanno punito il figlio d’arte del Matador in Curva 1. Quindi non vi è stato l’obbligo di restituire la posizione.
In gestione gomma i due piloti della Ferrari avrebbero potuto amministrare meglio. Carlos, in seguito, ha messo pressione ad Hamilton e si è fermato al giro 16 come Russell. Lo spagnolo ha sfruttato un pit stop ritardato del giovane della Mercedes per mettersi nei suoi scarichi, ma al rientro su gomma gialla il ferrarista è stato sverniciato da Lewis, in sosta al giro 17. Norris si è fermato al giro 23 ed è uscito alle spalle di Verstappen, dei piloti della Mercedes e di Sainz. Leclerc, al giro successivo, ha montato la mescola gialla ed è uscito dietro anche all’Alpine di Gasly.
La fuga di Verstappen
La tattica della McLaren con Norris è sembrata suicida in chiave vittoria. L’inglese è stato costretto, senza un’alta velocità di punta, a superare i piloti davanti a sé a fatica, a partire da Carlos Sainz. Lando ha scavalcato lo spagnolo e i due driver della Mercedes ma ha perso tanti secondi. La McLaren avrebbe dovuto sfruttare la superiorità su questo tracciato per portare a casa punti pesanti, ma la tattica dell’inglese ha permesso a Max di gestire al meglio la leadership.
Verstappen si è dimostrato un martello anche nella seconda parte di gara sulle mescole rosse. Norris, una volta risalito in seconda posizione, ha cercato di tirar fuori il massimo dalla sua McLaren, ma per battere Max occorre essere perfetti. Lando ha toppato la partenza e la tattica del team è risultata fallimentare. Preoccupano le Ferrari che sono diventate quarta forza, avendo chiuso dietro la RB Honda di Verstappen, la McLaren di Norris e la Mercedes di Hamilton.