La Ferrari è ormai la quarta forza in questo mondiale di F1 targato 2024, e gli sviluppi, come ogni anno, non hanno funzionato.
Avete presente quel fastidioso fenomeno che prende il nome di deja-vù? A ciò neanche gli esperti hanno saputo dare una spiegazione precisa, se non rimanendo sul vago e parlando di un errore della memoria, che ci porta ad elaborare immagini non realmente vissute e a darci una falsa idea che un determinato episodio sia già accaduto. Ebbene, non avrà precise risposte sul piano scientifico, ma si tratta di un qualcosa che i tifosi della Ferrari vivono da 15 anni, se non per delle rarissime eccezioni.
Ancora una volta, come avviene quasi ininterrottamente dal 2009, la Ferrari è crollata non appena sono arrivati gli sviluppi, che in maniera non razionalmente spiegabile (come avviene, del resto, anche per i deja-vù), vengono sbagliati ogni anno. Come è possibile che una buona monoposto, nettamente seconda forza nelle prime gare, ed in grado di vincerne due delle prime otto, crolli di schianto nel confronto con la concorrenza sugli upgrade? Difficile dirlo, se non banalizzando ed affermando che anche questo team, come quelli del passato, non è all’altezza.
Ferrari, ennesimo flop sugli sviluppi
Che la Red Bull fosse il punto di riferimento in questa epoca lo si sapeva, ma il fatto è che la Ferrari sta prendendo sberle anche dalla McLaren, che al netto del Budget Cup, ha risorse inferiori rispetto alle rivali, e sta comunque facendo un lavoro egregio. Il dramma per il Cavallino è che quasi tutti gli sviluppi di questa stagione sono stati spesi, visto che quello portato in anticipo a Barcellona, era il pacchetto pensato per Silverstone, l’ultimo, grande, step evolutivo del 2024.
Inoltre, non ci sono notizie positive riguardo ad Adrian Newey, dal momento che l’Aston Martin pare essere la grande favorita per assicurarsi le prestazioni del genio britannico. Anche la cura di Frederic Vasseur sta facendo acqua da tutte le parti, ed è ancor più inutile, in questo scenario, l’aver preso un campione come Lewis Hamilton, che di certo non potrà fare miracoli all’interno di un team così in affanno sul fronte tecnico.
La Ferrari, poco più di una settimana fa, ha regalato un sogno ai tifosi ripetendosi alla 24 ore di Le Mans, dove una squadra di persone preparate, ha battuto nuovamente colossi ben più esperti nel mondo delle gare di durata. Ed invece, in F1 si continuano ad accumulare brutte figure, in un processo che sembra essere irreversibile, per la disperazione di Charles Leclerc, che probabilmente si starà rendendo conto della gravità del proprio errore, ovvero quello di aver rinnovato ancora per anni a Maranello.
Pensate che a Barcellona, le Rosse hanno staccato di appena mezzo minuto le Alpine, che ad inizio anno prendevano due giri dalle SF-24. Cosa significa questo? Che a Maranello stanno perdendo la sfida degli sviluppi contro tutto e tutti, e c’è la sensazione che il gap non farà altro che lievitare dalle prossime gare in poi. Un film già visto e rivisto, come un deja-vù che non sembra voler abbandonare i tifosi e tutti gli appassionati.