Lutto Valentino Rossi: arriva una notizia terribile per lui

Il 9 volte iridato di Tavullia, Valentino Rossi, ha appresso della scomparsa di un uomo chiave della sua carriera. Se ne è andato un mago dei motori.

Un campione come Valentino Rossi deve la sua fama a tantissimi uomini che hanno creduto in lui e lavorato fianco a fianco per far decollare la sua carriera. Prima di diventare il The Doctor, il numero 46 era un figlio d’arte con un grande sogno del cassetto. Eccellere nel Motomondiale dell’epoca, forse, era ancora più complesso di oggi.

Dramma per Valentino Rossi
Brutte notizie per Valentino Rossi (Ansa) tuttomotoriweb.it

Le moto degli anni d’oro delle battaglie in pista tra Rossi, Capirossi e Biaggi erano complessissime. C’erano ancor uomini in grado di fare la differenza nei box. Senza nulla togliere agli straordinari ingegneri attuali, ma i bolidi del Motomondiale moderno sono più delle astronavi imbottite di elettronica che motociclette dove l’estro di un capomeccanico può fare la differenza tra la gloria e un piazzamento in fondo allo schieramento. Per Valentino Rossi e tutti i piloti che hanno avuto il piacere di lavorare con Guido Mancini è un giorno triste. E i guai per il campione di Tavullia non sono finiti.

Il capo meccanico di Rossi era ricoverato da tempo in ospedale ed è scomparso all’età di 87 anni. Tra il centauro di Tavullia e Mancini c’era un rapporto molto speciale. “Valentino? Lo chiamavamo Vafortino, quando era agli inizi in pista. Era una tempesta – aveva dichiarato Guido Mancini al Corriere Adriatico – si vedeva che aveva dimestichezza con la velocità, per lui era tutto naturale”. Il capo meccanico aveva speso una vita accanto ai motori, diventando un vero e proprio genio della meccanica e poi un costruttore.

Addio ad un mago dei motori

Guido Mancini aveva lavorato con più generazioni di piloti. I suoi insegnamenti erano stati essenziali per Loris Capirossi, Andrea Dovizioso, Franco Morbidelli e, infine, Romano Fenati. Tantissimi centauri italiani hanno lavorato a stretto contatto con il mago. Mancini aveva iniziato a 18 anni negli anni ’60 al reparto corse della Benelli. Poi era passato alla MotoBi, dove provava la durata dei materiali e gareggiava.

Addio ad un mago dei motori
Valentino Rossi saluta il suo meccanico (Ansa) tuttomotoriweb.it

La Sandroni era una moto costruita vicino a Tavullia da Guidino Mancini, figura mitologica – è il ricordo di Valentino Rossi – Era un capo tecnico vecchio stile, con tanta esperienza, abituato a far crescere i piloti giovani. Mi ha spiegato un sacco di cose e come usare il due tempi per far rendere la moto al massimo”. Su Mancini è stato realizzato anche nel 2016 un documentario diretto da Jeffrey Zani e disponibile su Netflix, Amazon Prime Video e Duke Video. Da parte della nostra redazione di Tuttomotoriweb.it ci sentiamo di inviare le più sentite condoglianze alla famiglia, agli amici più stretti e tutti coloro che hanno vissuto momento speciali insieme a Guido Mancini.

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