La Ferrari è stata quarta forza al Gran Premio di Spagna, ed anche tra i piloti ci sono scintille. Ecco cosa è accaduto tra i due.
Il mondiale di F1 ha disputato il Gran Premio di Spagna in quel di Barcellona, che ha dato, purtroppo per la Ferrari, indicazioni disastrose. Su una pista che non dice bugie sul potenziale delle monoposto come quella del Montmelò, il Cavallino ha rimediato l’ennesima brutta figura, con la SF-24 che è ormai la quarta forza, superata anche dalla Mercedes, che sino a poche settimane fa prendeva almeno mezzo minuto ogni gara dagli alfieri di Maranello.
Ancora una volta, la Ferrari ha sbagliato tutto sugli sviluppi, una specie di deja-vù che si ripete da 15 anni a questa parte, l’immagine di un team che continua ad essere non all’altezza. A tutto questo si è aggiunto anche il contatto tra Charles Leclerc e Carlos Sainz, che ha mandato su tutte le furie il pilota monegasco. La situazione è molto tesa ed occorre sistemarla al più presto.
Ferrari, ecco le dichiarazioni di Leclerc su Sainz
Non poteva andare peggio il Gran Premio di Spagna in casa Ferrari, con Charles Leclerc e Carlos Sainz che sono anche venuti a contatto durante un duello, con lo spagnolo che ha voluto attaccare il compagno di squadra causando anche un lieve contatto. Nelle interviste post-gara, il monegasco ha fatto ben intendere di non aver gradito troppo quanto accaduto.
Ecco le sue parole: “La lotta tra me e Sainz non è stata corretta, ma soprattutto, non ne avevamo bisogno in quel momento. Dopo il briefing che abbiamo effettuato in mattinata, sapevamo che entrambi dovevamo occuparci di salvaguardare le gomme. Nel giro in cui mi ha attaccato, io stavo gestendo le gomme, mentre Carlos non lo ha fatto ed ha voluto attaccarmi. Alla fine è andata in quel modo, ma non dovevamo prenderci quei rischi e farla finire in quel modo“.
Leclerc ha poi aggiunto: “Il contatto alla prima curva mi ha anche danneggiato l’ala anteriore, nell’endplate dell’ala sinistra ed ho perso del tempo. Spero che chiariremo tutto all’interno della squadra. Per Carlos era la gara di casa e voleva fare qualcosa di speciale, ma non era il momento di farlo. Abbiamo pagato una posizione e di certo non è stata una cosa positiva, abbiamo perso la possibilità di chiudere quarti“. Di certo, in casa Ferrari la tensione è alle stelle, e se la vettura non è competitiva la situazione non migliora.