Tesla%2C+che+disastro+per+il+Cybertruck%3A+scatta+il+maxi-richiamo
tuttomotoriweb
/2024/06/27/tesla-che-disastro-per-il-cybertruck-scatta-il-maxi-richiamo/amp/
Mercato

Tesla, che disastro per il Cybertruck: scatta il maxi-richiamo

Published by
Giovanni Messi

Il Tesla Cybertruck è uno dei modelli più discussi sul mercato, ed ora arriva ora anche un richiamo. Ecco qual è il problema.

Nel novembre del 2019, la Tesla tolse i veli ad un modello che lasciò tutti di stucco, segnando una vera e propria rivoluzione nel mondo delle quattro ruote. Si trattava del pick-up elettrico noto come Cybertruck, che il CEO e fondatore Elon Musk definì sin da subito un veicolo indistruttibile, grazie al massiccio utilizzo di acciaio e vetro, ma forse neanche lui si sarebbe aspettato che questo colosso delle quattro ruote avrebbe avuto una storia tanto tribolata.

Tesla brutta notizia (Tesla) – Tuttomotoriweb.it

Per anni, infatti, il Cybertruck è del tutto sparito dai radar, con le prime consegne che sono iniziate esattamente quattro anni più tardi rispetto alla presentazione. In questi mesi, molti clienti di casa Tesla e proprietari del Cybertruck si sono lamentati della sua qualità costruttiva, ed ora emerge un ennesimo problema. Pensate che il pick-up ad emissioni zero è ora protagonista di una campagna di richiamo, a seguito di un guaio di una certa rilevanza, di cui ora vi andreo a parlare.

Tesla, disastro per il colossale Cybertruck

Nel mese di aprile, il Tesla Cybertruck era già stato richiamato per via di un guasto al pedale dell’acceleratore, ma i guai non sono finiti. La National Highway Traffic Safety Administration ha annunciato due nuovi richiami per questo colosso, con le squadre di assistenza della compagnia di Elon Musk che dovranno entrare in azione per intervenire e risolvere le problematiche. Non sarà possibile agire sui software per eliminare il problema, visto che si tratta di un problema fisico.

Tesla Cybertruck in mostra (ANSA) -Tuttomotoriweb.it

Infatti, il primo guasto riguarda il tergicristallo, per 11.688 modelli prodotti tra il 13 di novembre del 2023 ed il 6 di giugno del 2024. Il sistema di controllo della spazzola, entrando nei dettagli, potrebbe non funzionare per un possibile sovraccarico elettrico, cosa che porterebbe il conducente a non poterlo utilizzare. Ciò si traduce in una riduzione della visibilità, il che rende questo problema, apparentemente banale, molto impattante sulla guida.

Secondo quanto emerso, solamente il 2% dei veicoli potrebbe effettivamente presentare questo malfunzionamento, ma è chiaro che è necessario effettuare delle verifiche più approfondite. Il secondo richiamo riguarda 11.383 Tesla Cybertruck che hanno un possibile problema al rivestimento del pianale del bagagliaio, e che sono stati prodotti tra il 13 di novembre del 2023 ed il 26 di maggio del 2024. Il rivestimento potrebbe allentarsi ed addirittura staccarsi, costituendo un bel pericolo. Secondo le stime, solo l’1% dei veicoli potrebbe essere a rischio.

Published by
Giovanni Messi

Recent Posts

Che moto usano al ranch di Rossi? Sgambetto a Ducati

Nel Ranch di Valentino Rossi si diverte ancora su un suo vecchio pallino. Scopriamo quale…

21 minuti ago

Ferrari, il disastro è servito: Leclerc lascia emergere tutti i problemi dell’ennesima auto fallimentare

La Ferrari si è confermata la quarta forza in campo in Austria, e Charles Leclerc…

3 ore ago

Il motore del futuro esiste già, altro che elettrico: impatto zero e consuma pochissimo

Si fa un gran parlare di elettrico, ma in realtà una soluzione veramente green esiste…

4 ore ago

Guai in casa Volkswagen: il maxi richiamo coinvolge anche questi modelli

Il Gruppo Volkswagen è tra i più potenti al mondo per volumi di vendita. Non…

6 ore ago

F1, media spagnoli convinti su Sainz: la Mercedes sta prendendo la decisione sbagliata

Carlos Sainz ha colto l’ennesimo podio stagionale sul tracciato del RB Ring. Tutti in Spagna…

8 ore ago

Lewis Hamilton, allarme rosso in Ferrari: viene già meno tutto?

Lewis Hamilton ora preoccupa i tifosi della Ferrari. La situazione è ormai abbastanza palese. Ecco…

10 ore ago