MotoGP, pesante critica alla Ducati: tirato in ballo anche Cristiano Ronaldo

La Ducati ha scelto di rivoluzione il suo roster di piloti nella prossima stagione, perdendo la chance di continuare con la linea giovani.

La casa di Borgo Panigale poteva contare su tre straordinari talenti, oltre al campione Pecco Bagnaia, ovvero Jorge Martin, Enea Bastianini e Marco Bezzecchi. Quest’ultimo è stato capace di arrivare al terzo posto della graduatoria 2023 alle spalle dei duellanti per la corona, Martin e Bagnaia. Nessuno avrebbe scommesso sulla possibilità che la Ducati potesse perdere, in un colpo, sua la sua direzione di crescita per far spazio a Marc Marquez.

MotoGP, pesante critica alla Ducati
La Ducati ha scelto di rivoluzionare tutto (Ansa) Tuttomotoriweb.it

Lo spagnolo è una industria vivente e l’opportunità che vinca un mondiale con Ducati può avere risvolti monetari significativi anche per le casse del brand emiliano, ma se dovessero nascere contrasti con Bagnaia ci sarà un problema doppio in più. L’Aprilia si è accaparrata Martin e Bezzecchi, mentre la KTM ha costituito un top team con Acosta, Binder, Bastianini e Vinales. Se la competizione, sul piano tecnico, risulterà più ravvicinata ci sarà da divertirsi nella prossima annata.

Inoltre, la casa di Borgo Panigale ha anche perso il suo team cliente di sempre. Bagnaia è un punto fermo, come dimostrato anche ad Assen. Dopo quasi 20 anni la Pramac, però, ha deciso di non rinnovare il contratto per legarsi alla Yamaha. La casa giapponese ha grandi aspettative da una collaborazione che potrebbe diventare esplosiva. Quartararo ha chiesto rassicurazioni tecniche sulla M1 e in Pramac sanno come si lavora per eccellere.

La polemica della Pramac alla Ducati

Persino le migliori storie d’amore possono giungere ad una conclusione. “Siamo arrivati a questa situazione per una serie di circostanze. Il team è cresciuto molto in questi anni ed abbiamo ricevuto molte avances, ma non le abbiamo mai prese in considerazioni, rimanendo molto fedeli al progetto – ha confessato il grande capo della Pramac – Purtroppo, con queste ultime scelte che ha fatto Ducati, ci sembra di percepire che abbiano cambiato priorità. Hanno sposato un altro progetto: hanno preso Cristiano Ronaldo, rinunciando alla squadra“.

La polemica della Pramac alla Ducati
Ducati, Martin team Pramac (Ansa) Tuttomotoriweb.it

La bordata, rilasciata in una intervista a Motorsport.com, è un evidente riferimento al passaggio di Marc Marquez dal team Gresini Racing a quello factory. La Juventus ingaggiò il portoghese dal Real Madrid pensando di poter ovviare alle altre lacune tecniche, ma la Vecchia Signora non riuscì, ugualmente, ad alzare la Coppa dalle Grandi Orecchie.

ll progetto che sta facendo Ducati adesso è diverso da quello in cui noi credevamo. E’ mancata la prospettiva, perché bene o male lavori per arrivare ad un obiettivo. La scelta di non prendere Martin, che è in testa al Mondiale e ha già vinto diverse gare, è una scelta che non condividiamo. E’ anche oggettivo che hanno preso il Cristiano Ronaldo della MotoGP, ma Cristiano Ronaldo porta a delle conseguenze“, ha concluso il grande capo della Pramac.

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