Qual è la differenza tra Citroen e DS? Ecco la storia dietro a due miti francesi

Vi sono marchi che riescono a creare dei miti che poi intraprendono una propria strada commerciale. Scopriamo come è nata la DS.

La Citroen è tra le case produttrici più importanti della storia dell’Automotive. Dal 1919, il marchio francese ha realizzato vetture straordinarie. In oltre 100 anni di storia sono stati prodotti più di 300 modelli, alcuni dei quali divenuti delle icone, grazie al genio visionario di André Citroen. Quest’ultimo era nel ramo della produzione di particolari ingranaggi detti “a cuspide”, “a doppia elica” o “con dentatura a V”.

Qual è la differenza tra Citroen e DS? Ecco la storia dietro a due miti francesi
Citroen e DS (AdobeStock) – Tuttomotoriweb.it

La sigla DS fu usata dalla Citroen, nel 1955, quando venne proposta la prima DS. L’auto è stata prodotta per 20 anni, entrando nella graduatoria delle vetture più importanti del secolo, secondo l’Automotive Global Elections Foundation. L’auto nacque dall’estro dall’italiano Flaminio Bertoni e dal francese André Lefèbvre. La sigla DS era l’acronimo di Désirée Spéciale, ovvero “desiderata speciale” in francese, mentre la pronuncia delle iniziali “déesse”, significano “dea” in francese.

La rinascita della DS

Il successo avuto dalla DS è stato così grande che nel 2008, il brand francese, entrato nel Gruppo PSA, decise di riprendere la sigla per creare un nuovo marchio. Nacque una nuova gamma di modelli di una fascia premium, rispetto alle Citroen. Le basi meccaniche dei modelli, già presenti nel listino del marchio transalpino, vennero usate per la creazione di nuove carrozzerie per differenziare le produzioni.

Un mito francese
Il nuovo corso della DS (Adobe) Tuttomotoriweb.it

In questo nuovo capitolo della sua storia, la sigla DS ha assunto un nuovo significato, ovvero different spirit. Il 5 febbraio 2009, a Parigi, in occasione dei 90 anni della Citroen, fu svelata la concept Citroen DS Inside, a distanza di 54 anni, tornò la mitica sigla DS su una Citroen. I primi modelli ebbero un clamoroso successo commerciale, spingendo il brand a continuare a creare nuovi modelli. Nel tempo sono arrivate le DS4 e DS5, poi la 6 e la 7 Crossback. Date una occhiata all’ammiraglia 9. 

Nel 2014 il brand DS ha ottenuto in Cina. A quel punto è arrivato un ufficiale distacco dalla casa madre. PSA svelò al Salone di Parigi la concept Divine DS, priva del logo Citroen. La DS5 fu il primo modello per il mercato europeo a rappresentare il nuovo corso. Con un listino ricco di vetture innovative, come SUV e berline moderne, il marchio DS è diventato uno dei preferiti degli italiani. Nel 2019 si chiuse la joint venture cinese con il gruppo Changan. Nel 2021 il brand DS è passato sotto il controllo del Gruppo Stellantis.

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