Ma quale benzina ed elettrico? Questa astronave fa 2.000 km con 1 solo litro

Oggi vi parleremo di una notevole alternativa ad elettrico e benzina, una tecnologia innovativa che già terrorizza tutti. I dettagli.

Il mondo delle quattro ruote sta seguendo un percorso che va verso la transizione ecologia, nella ricerca massima della limitazione delle emissioni. Sino ad oggi, in tal senso, i costruttori hanno puntato in massa sulle auto elettriche, ma il gran problema è che non c’è stata la risposta in cui potevano speare da parte della clientela. Infatti, la quota di mercato delle BEV è molto bassa, neanche al 4% in Italia, e solo in alcuni paesi del Nord Europa c’è stata, a tutti gli effetti, una transizione, che però non è sufficiente per pensare di cambiare il mercato.

Ma quale benzina ed elettrico? Questa astronave fa 2.000 km con 1 solo litro
Pompa benzina (AdobeStock) – Tuttomotoriweb.it

Per il resto, le auto a benzina continuano ad essere quelle che vanno per la maggiore, ma anche le ibride riescono a far bene. Nelle prossime righe, vi parleremo di un progetto del tutto rivoluzionario, che ha dimostrato di avere delle potenzialità sin qui inesplorate. L’autonomia che può raggiungere è impensabile anche per il più efficiente dei motori a gasolio, e merita di essere analizzato in tutti i suoi particolari.

Eco-Runner XIII, la rivoluzione è servita

Una tecnologia molto interessante è quella dell’idrogeno, che per ora non ha trovato il proprio spazio a causa dei costi molto elevati e delle carenze infrastrutturali. Il progetto di cui vi parliamo è la Eco-Runner XIII, l’auto urbana ad idrogeno più efficiente del mondo, che ha preso parte alla Shell Eco Maraton di qualche tempo fa, ed ha ottenuto un risultato a dir poco eccezionale.

Eco-Runner XIII modello pazzesco
Eco-Runner XIII in mostra (YouTube) – Tuttomotoriweb.it

Infatti, ha percorso la bellezza di 2.488 km con un pieno, un dato impressionante, soprattutto se paragonato all’autonomia della gran parte delle auto elettriche di oggi, che faticano a superare i 400 km di distanza da poter percorrere tra una carica e l’altra. Ad occuparsi di un progetto così strepitoso sono stati i ragazzi della Delft University of Technology, che hanno ottenuto un mezzo davvero incredibile.

Come è stato spiegato, è avvenuto un massiccio utilizzo della fibra di carbonio al posto dell’acciaio, con un peso totale di appena 71 kg, ma a fare la grande differenza è il coefficiente aerodinamico che limita al massimo le perdite di energia. In questo modo, tutto viene ottimizzato e c’è la possibilità di consumare pochissimo, in modo da aumentare l’autonomia. Una cellula a combustibile del tutto nuova fa la differenza, e si occupa di convertire l’idrogeno. Vedremo se anche le auto si adatteranno in futuro.

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