Ci sono nuove polemiche per le auto elettriche, che finiscono di nuovo sotto accusa. Proviamo a scoprire cosa sta succedendo.
Le auto elettriche vengono giudicate come il futuro del settore della mobilità, ma sono afflitte, ancora oggi, da una valanga di problematiche. Il prezzo continua ad essere il loro Tallone d’Achille, legato a dei costi di produzione eccessivi, che di certo non facilitano gli affari dei costruttori. In tal senso, come riconosciuto anche dal CEO di casa Renault, vale a dire Luca De Meo, la Cina ha assunto un vantaggio notevole, soprattutto sul fronte delle batterie, cosa che fa la differenza su prezzi di listino più contenuti.
A tutto ciò, come ben noto, si aggiungono anche tematiche come la scarsa autonomia ed i lunghi tempi di ricarica, cose che poi si traducono in un numero troppo basso di vendite. Molti costruttori hanno così deciso di fare un passo indietro, prolungando la vita dei loro veicoli termici ed ibridi, come Mercedes, Audi e Ford, ma anche molti altri. Nel frattempo, è bene andare ad analizzare un nuovo problema che le auto elettriche devono affrontare.
Auto elettriche, la qualità fa discutere i clienti
Secondo l’analisi nota come Initial Quality Study 2024, realizzata da J.D. Power, le auto elettriche negli USA sarebbero ricche di problemi sul fronte della qualità. Pensate che gli automobilisti hanno denunciato la bellezza di 266 problemi ogni 100 vetture, incluse anche le Plug-In Hybrid, ovvero le ibride ricaricabili mediante una presa di corrente esterna, e che possono fare uso di una maggiore autonomia con il solo motore elettrico acceso.
Il confronto con le termiche, in tal senso, è impietoso, visto che i proprietari di questi modelli denunciano solamente 180 problemi ogni 100 vetture in media. La colpa non è dei motori elettrici, ma delle nuove tecnologie di cui le auto elettriche fanno uso, ed i sistemi più collaudati sono quelli che garantiscono una maggiore affidabilità. Tra le categorie delle BEV che non piacciono troviamo sistemi come l’Infotainment e la voce Funzione, Controlli e Display.
Pensate che quest’ultima, nelle auto ad emissioni zero, ha rappresentato il 30% dei problemi totali, dando vita a continui malfunzionamenti. Dunque, i guai principali non riguardano il motore o le batterie delle BEV, ma sistemi già presenti sulle auto termiche, che evidentemente, risultano essere ben più rodate. A questo punto, sarà importante risolvere temi di questo tipo, altrimenti, la clientela resterà alla larga dalle nuove tecnologie.