Il futuro di Carlos Sainz tiene sotto scacco il paddock della F1, ma ora èmolto vicino alla firma. Ecco la squadra che lo accoglierà.
Il mondiale di F1 è sbarcato a Silverstone, uno dei tracciati più belli e ricchi di storia dell’intero calendario. A queste latitudini, Carlos Sainz vinse la sua prima gara in carriera due anni fa al volante della Ferrari, in una domenica che per i tifosi della Rossa fu comunque deludente, vista la strategia suicida attuata con Charles Leclerc, il quale stava volando verso un successo meritato.
Si trattò di un episodio molto discusso e che il monegasco non gradì per nulla, con il famoso ditino che Mattia Binotto gli mostrò a fine gara. Due anni più tardi, al timone della Ferrari c’è Frederic Vasseur, che per il 2025 ha deciso di non rinnovare il contratto allo spagnolo, sostituendolo con Lewis Hamilton. Ciò significa che Sainz dovrà trovare un nuovo team per restare in F1, e dopo le insistenti voci che lo vedevano conteso tra Williams e Sauber-Audi, tutto pare essere cambiato a favore di una terza incomoda. Ecco di chi si tratta.
F1, quasi fatta per Carlos Sainz all’Alpine
Dopo mesi di attesa, pare che il futuro di Carlos Sainz in F1 sia ormai delineato. Secondo quanto riportato da “La Gazzetta dello Sport“, lo spagnolo avrebbe accettato la proposta dell’Alpine, grazie all’intervento di Flavio Briatore, da poco nominato Executive Advisor del team di Enstone, che risponde direttamente al CEO di casa Renault, vale a dire il nostro Luca de Meo.
Briatore, ad inizio settimana, aveva detto chiaramente che Sainz rientrava nei piani della sua nuova squadra, e che si sarebbe fatto tutto il possibile per provare a strapparlo alla concorrenza. In base alle ultime voci, mancherebbe solo l’annuncio ufficiale del passaggio di Sainz all’Alpine, con il buon Flavio che, appena tornato in F1, è stato subito capace di smuovere le acque e di ricoprire un ruolo decisivo all’interno della trattativa.
Se tutto fosse confermato, Sainz andrebbe a far coppia con Pierre Gasly, che ha da poco rinnovato il proprio contratto, rimpiazzando Esteban Ocon, che ha scelto di non proseguire l’avventura in Alpine. Di certo, la squadra transalpina non può essere considerata un top team al giorno d’oggi, vista la situazione complessa sul fronte tecnico. Secondo Briatore, con la rivoluzione tecnica del 2026 le cose cambieranno parecchio.