La Volkswagen non è di certo in una fase ottima sul fronte economico, ed ha fatto una scelta che vieta l’uso delle Porsche.
Il gruppo Volkswagen è uno dei colossi più importanti al mondo per quanto concerne il settore automotive, ma anche ai più grandi capita di trascorrere periodi difficili. A seguito di un crollo delle vendite, la casa tedesca ha dovuto attuare un piano di taglio ai costi di ben 10 miliardi di euro, da completare entro il 2026, con i primi 4 miliardi che dovranno essere “risparmiati” già entro la fine di quest’anno. Di certo, la situazione non è delle più rosee in assoluto.
La Volkswagen sta pagando molto i grandi investimenti sulle auto elettriche, con la gamma ID. che non ha di certo portato i risultati sperati. Per tutto ciò, la VW ha preso una clamorosa decisione che vede protagonista anche la Porsche, uno dei brand che fanno parte del gruppo tedesco. Andiamo a vedere cosa è stato deciso con esattezza, e siamo certi che i personaggi coinvolti non ne saranno troppo felici.
Volkswagen, stop alle Porsche per i top manager
Dopo diverse indiscrezioni, è arrivata l’ufficialità. La Volkswagen ha deciso di vietare l’utilizzo delle Porsche come auto aziendali per i propri top manager, un altro segnale della situazione non troppo rosea dal punto di vista economico per la casa di Wolfsburg. Il tutto fa infatti parte del piano di taglio ai costi che vi abbiamo nominato in precedenza, e che è ormai in atto da diversi mesi.
Questa è l’ultima decisione presa dai vertici, in modo da evitare dispendi eccessivi di denaro. Secondo quanto è stato riportato da vari quotidiani tedeschi, le Porsche verranno messe a disposizione solamente dei dirigenti della casa di Weissach, mentre quelli del gruppo Volkswagen dovranno mettere mano al portafoglio per averne una, non che abbiano problemi in tal senso visti gli stipendi che si portano a casa dal colosso tedesc.
Pare che questa scelta non sia stata accolta in maniera positiva dai manager, che hanno protesta per via della perdita delle supercar di casa Porsche. La situazione è molto tesa in questo momento, con il piano di taglio ai costi che rischia di investire anche altri settori dell’azienda. Di certo, è meglio privare i ricchi manager delle loro auto piuttosto che i normali dipendenti del loro lavoro, ma questa è ovviamente una storia ben diversa.