L’Alfa Romeo sta vivendo una fase straordinaria di splendore. A Goodwood ha lasciato tutti a bocca aperta con un gioiello divenuto già una icona.
Con la creazione del Gruppo Stellantis, nato dalla fusione tra FCA e PSA, alcuni brand nostrani hanno trovato nuova linfa. L’Alfa Romeo, ad esempio, è cresciuta tantissimo in termini di fatturati annuali grazie ad una politica nuova e, maggiormente, cucita sulle esigenze di una clientela 2.0. L’unica vettura rimasta in listino che, realmente, riporta ai modelli storici del brand di Arese è la Giulia. Tutti gli altri modelli sono SUV che un tempo sarebbero stati disprezzati dai puristi del marchio.
Con un focus, maggiormente, internazionale l’Alfa Romeo ha deciso di allinearsi al trend degli Sport Utility Vehicle, abbandonando la concezione di sportività nuda e cruda. I numeri, però, hanno sempre ragione e se vetture come la MiTo, la Giulietta o la 4C non tirerebbero più nel mercato attuale, bisogna riconoscere ai vertici dell’Alfa Romeo che sono stati lungimiranti. In edizione limitata è arrivata un modello che ci invidia il mondo intero.
Gli appassionati inglesi hanno posato gli occhi sul rifacimento della 33 Stradale. La versione endotermica è un omaggio agli anni ’60 ed è spinta da un 3.0 V6 biturbo a benzina che sprigiona 620 cavalli, trasmessi alle ruote posteriori tramite un cambio a doppia frizione a 8 marce. I tecnici hanno pensato anche ai progressisti con una versione elettrica. Il cx è di 0,357 per entrambe le vetture. Sia l’endotermica che l’elettrica coprono lo 0 a 100 km/h in meno di 3” e si arrestano da 100-0 km/h in meno di 33 metri.
La top speed della versione termica è di 333 km/h, mentre arriva a 310 km/h la variante full electric. La differenza più evidente sta nel penso. La 33 Stradale termica sposta una mole di 1500 kg contro il 2100 kg della versione alla spina. Finché le auto elettriche saranno così pesanti non potranno mai garantire un piacere di guida soddisfacente nei tratti misti. Si spera in un ritorno al passato.
Alfa Romeo, show a Goodwood
Tra le supercar la nuova 33 Stradale ha stupito al Goodwood Festival of Speed. Si tratta di una delle kermesse più note al mondo e che attira milioni di appassionati, anche grazie al vicino appuntamento di Silverstone che si è corso nello scorso weekend di F1.
Edizione dopo edizione lo show è diventato un punto di riferimento a livello mondiale per gli appassionati di cultura automobilistica. Il Biscione si è presentato con tante novità, tra cui la Junior elettrica, ma è con la nuova 33 Stradale, realizzata in soli 33 esemplari, che ha messo in mostra lo stile sportivo italiano.