Per tutti gli altri costruttori sta diventando difficilissimo pareggiare le offerte della Dacia. Il nuovo SUV sta già mettendo paura alla nuova FIAT.
La Dacia ha puntato su una gamma variegata con prezzi alla portata della fascia media, senza rinunciare ad una discreta qualità. Questa combo ha reso molto credibile un marchio che è diventato un punto di riferimento nell’industria automobilistica 2.0. In un mercato dove le vetture si somigliano tutte, la Dacia ha saputo stravolgere i canoni classici con innovazioni mirate.
La Dacia Sandero è diventata tra le auto più vendute in Europa, sopravanzando modelli di assoluto spessore dei marchi tedeschi ed italiani. Il brand rumeno si è lanciato con convinzione anche su proposte alla spina. La nuova Spring full electric e la Duster di ultima generazione sono state affiancate dalla Bigster, ossia la Dacia più grande e costosa sul mercato, con un prezzo d’attacco inferiore ai 25mila euro.
In un mercato dove oramai conta il prezzo di listino sopra ogni altra esigenza, è naturale che vi sono delle importanti chance per un brand come Dacia che fa della economicità il suo tratto di forza. Anno dopo anno ha preso forma il progetto di un nuovo SUV che potesse rispondere ai bisogni di una nuova fascia di clientela. Ecco come vanno le vetture Dacia.
Dacia, largo al nuovo SUV
Sulle colonne di Carscoop è emerso l’ultimo progetto di auto a ruote alte del brand rumeno. Si tratta di un SUV di segmento B che potrebbe dare filo da torcere alla nuova FIAT Grande Panda. Lo Sport Utility Vehicle compatto diventerà l’entry level del marchio rumena. Finirà per rimpiazzare la Sandero Stepway, con la versione Streetway, la regina delle vendite in Europa, che continuerà un suo percorso individuale. Le indiscrezioni dovrebbero confermare l’arrivo di un nuovo modello low cost.
La nuova vettura a ruote alte arriverà sul mercato solo nel 2027, lottando contro vetture come Volkswagen T-Roc, la più venduta in Europa, e con la Grande Panda in arrivo. La Dacia B-SUV potrebbe avere una lunghezza di 4,1 metri, con motorizzazioni a benzina, ibride e benzina-GPL, senza stravolgimenti epocali. Ci sarà una variante elettrica che sarà compresa tra i 15 ed i 20mila euro, diventando così il SUV più economico della casa di proprietà del potente Gruppo Renault. Il piatto grosso per ora è rappresentato dal SUV Bigster, atteso al varco nel 2025.