Zak Brown, CEO della McLaren, si è sbilanciato sull’andamento del campionato e sulla Ferrari. Ecco cosa ha rivelato il boss del team di Woking.
Il campionato mondiale di F1 vede una entusiasmante lotta per la seconda posizione. Max Verstappen sembra poter dormire sogni tranquilli, non avendo un rivale n.1 per il titolo. Alle sue spalle si sono alternati i trionfi di Ferrari, Mercedes e McLaren. Quest’ultima è cresciuta in modo esponenziale da Miami in avanti, grazie ad un pacchetto di aggiornamento miracoloso.
Lando Norris ha ottenuto la prima vittoria in carriera, mentre Piastri sta continuando il suo percorso di crescita. Il team principal Andrea Stella ha ricompattato un gruppo che sembrava essere crollato nelle ultime posizioni ad inizio anno. Un percorso simile sta avvenendo anche in Mercedes, vincitrice delle ultime due tappe del campionato.
Purtroppo la Ferrari è spettatrice di uno scenario che oggi la vede quarta forza. Da italiani vorremmo vedere il Cavallino Rampante lottare contro gli altri top team, ma la SF-24 si è rivelata essere una vettura senza punti di forza. Non risulta agile nel misto né una scheggia sul dritto. Il consumo eccessivo delle gomme rappresenta ancora un patema. In McLaren hanno fatto un lavoro egregio con meno risorse e meritano solo i complimenti. Ecco dove potrebbe finire l’ex pilota della McLaren, oggi alla Rossa, Carlos Sainz.
L’annuncio di Brown sulla Ferrari
L’hospitality della McLaren presente nel paddock è andato a fuoco in occasione della tappa corsa al Montmeló. Si è tratta di una situazione di emergenza molto complessa. Il personale di altre scuderie, tra cui la Ferrari, è intervenuto in soccorso della squadra inglese. Sono intervenuti i vigili del fuoco per domare le fiamme e aiutare gli uomini e le donne del team.
Zak Brown ha inviato una lettera alla Ferrari in cui ha manifestato la sua gratitudine per i soccorsi prestati: “Un grande ringraziamento per il vostro aiuto alla nostra squadra e ai nostri ospiti durante il GP della Spagna. Il vostro sostegno, molto apprezzato, è stato un grande esempio che dimostra il vero spirito della Formula 1. In pista c’è la vera competizione, ma fuori siamo una grande community”. Parole splendide nei confronti di una squadra che ha sempre dimostrato grande sportività. Nonostante la rivalità in pista tra Ferrari e McLaren non è mai mancato il rispetto.