FIAT Panda, nessuna come lei: i primati da urlo che la rendono unica al mondo

La FIAT Panda ha scritto la storia di questo Paese. In pochi sanno però che negli anni ha accumulato un numero considerevole di primati.

La FIAT Panda ha letteralmente scritto la storia dell’automobile. Nata in un momento in cui l’azienda di Torino non versava in condizioni propriamente felici, la vettura si fece subito notare per il suo stile unico e innovativo che la resero immediatamente un’icona per i più giovani. La prima serie è del 1980, mentre il restyling arrivò nel 1986.

FIAT Panda, nessuna come lei: i primati da urlo che la rendono unica al mondo
FIAT Panda (AdobeStock) – Tuttomotoriweb.it

Sino al 2003 la Panda ha tenuto le sue classiche forme squadrate prima della seconda serie che ha poi dato a questa citycar il viso che oggi noi tutti conosciamo. L’attuale modello che ha visto il proprio nome tramutarsi in Pandina, per fare spazio al B-SUV della Grande Panda è in produzione praticamente dal 2012 e da 15 anni risulta essere l’auto più venduta in Italia.

Dall’Elettra all’Everest: tutti i primati della Panda

Questa piccola utilitaria però ne ha fatta di storia e andando oltre i freddi numeri di vendita che sono obiettivamente eccezionali ci sono dei primati che la rendono unica al mondo. Per prima cosa nel 1986 si portò a casa l’invidiabile record di essere la prima vettura di lunghezza inferiore ai 4 metri, ad avere un motore diesel. All’epoca quel tipo di motorizzazione era visto solo per auto molto grandi, quindi fu una vera rivoluzione.

FIAT Panda, nessuna come lei: i primati da urlo che la rendono unica al mondo
FIAT Panda (AdobeStock) – Tuttomotoriweb.it

Fu anche la prima di quelle dimensioni a disporre, nel 1983 di trazione integrale. Quello che in molti non sanno però è che nel 1990, in anticipo di 30 anni rispetto a tutti, la Panda divenne anche una delle prime vetture ad essere commercializzata con un alimentazione elettrica: la Panda Elettra. A questo si aggiunge il fatto che la Panda, nel 2004, risultò la prima citycar capace di aggiudicarsi il prestigioso premio Auto dell’anno.

Infine, sempre per quanto concerne le vetture del proprio segmento, la Panda risultò essere anche la prima capace di raggiungere la base avanzata dell’Everest che si trova a 5200 metri. Tutto ciò è avvenuto nel 2004 con un modello 4×4: una bella soddisfazione per la Casa torinese.

Insomma decisamente tanti primati per questa “piccolina” che per il momento non è stata ancora mandata in pensione dai SUV che tanto vanno in voga in questi anni. Staremo a vedere poi se nelle prossime stagioni FIAT deciderà, dati di vendita alla mano, di abbandonarla in favore della Grande Panda, come ha fatto anni fa con la Punto.

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