Conoscete il CIV? Tutto sul Campionato Italiano Velocità

Molti rider di grande talento del nostro paese sono transitati dal CIV, ovvero il Campionato Italiano Velocità. Andiamo a scoprirlo.

La MotoGP, la Superbike e le altre categorie del Motomondiale sono le discipline di cui si parla più spesso nel mondo delle due ruote, ma sappiamo bene che non tutto ruota attorno ad esse. Oggi vi vogliamo parlare dello spettacolare CIV, il Campionato Italiano Velocità, la massima competizione del mondo delle moto per quanto riguarda il nostro paese. Ogni anno, questa serie regala spettacolo e lotte molto ravvicinate, ed è anche uno dei campionati più antichi del mondo.

Conoscete il CIV? Tutto sul Campionato Italiano Velocità
CIV campionato di livello (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Pensate che la sua prima edizione si disputò nel 1911, e veniva organizzato da quello che era il neonato Moto Club d’Italia, all’epoca con una prova unica. Venivano ammesse solo due classi le 1/3 di litro e le 1/2 di litro, e si correva sul percorso Milano-Aprica-Milano, attraversando diversi paesi e città. La rivoluzione del CIV avvenne dopo la seconda guerra mondiale, con la nascita di una prima categoria nel 1946, con la 250 e la 500 sugli scudi. In seguito, si aggiunsero anche la 125, la 175 e la 350. Scopriamo come si è poi evoluto questo campionato.

CIV, un campionato bello e spettacolare

Il CIV viveva molto sui circuiti cittadini nella prima fase della sua esistenza, ma tutto cambiò nel 1971, quando morì in un terribile incidente Angelo Bergamonti. Si decide di eliminare i tracciati urbani, andando così sugli stradali. Nel 1980 si aprì una nuova era con due gare a week-end, e nel 1985 il nome divenne Campionato Italiano Grand Prix, con la classe Superbike che divenne quella di riferimento due anni più tardi.

Campionato Italiano Velocità tutta la storia
Campionato Italiano Velocità grande spettacolo (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Il nome odierno, ovvero Campionato Italiano Velocità, fu assunto solamente nel 2001, e qualche anno dopo è partita una rivoluzione ulteriore. Dal 2011 sono rimaste 5 categorie nel CIV, con la Superbike che è la regina assoluta, seguita dalla Supersport, dalla Stock 1000, la 125 e la 250. Quest’ultima è stata poi eliminata nel 2022, mentre nel 2012 venne integrata la classe Moto2, con la 125 rimpiazzata, come nel Motomondiale, dalla più moderna Moto3.

Al giorno d’oggi, il Campionato Italiano Velocità vive su quattro categorie, la Superbike, la Supersport, la Supersport 300 e la Moto3. Il pilota più vincente di sempre, con ben 16 titoli, è il mitico Giacomo Agostini, mentre in tempi più recenti, l’uomo più rappresentativo è stato senza dubbio Michele Pirro, che si è laureato campione per ben nove volte. Dunque, è anche una notevole fucina di talenti per l’Italia, e lo spettacolo non manca mai.

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