Brutte notizie in casa Porsche, noto brand di supercar e vetture di lusso, che ora ha un gran problema da affrontare.
Il mercato delle quattro ruote vive anni molto complicati, una crisi che si protrae da tempo e che solo per alcuni brand è in via di risoluzione. La Porsche deve ora fare i conti con una nuova fase di difficoltà, che è legata ad un fenomeno che sta mettendo in ginocchio molte aziende. La casa tedesca ha scelto di puntare fortemente su auto ibride e full electric, ma in questi mesi, ci si sta forse rendendo conto che questa scelta non sta pagando come si sperava.
Infatti, la produzione della Taycan, la prima full electric in assoluto, lanciata nel 2019, è stata rallentata, a seguito di una scarsa domanda, e per i lavoratori sono stati ridotti i turni di lavoro. La Porsche deve fronteggiare anche la carenza del metallo, che rischia di far lievitare ulteriormente i prezzi delle auto, agevolando ancor di più la Cina. Andiamo ad analizzare da vicino la problematica.
Porsche, ecco i motivi della crisi
Sono tempi bui in casa Porsche, che ha da poco comunicato di aver tagliato le sue previsioni di vendita e di redditività, per via di una carenza di forniture di leghe di alluminio. Dopo un ottimo 2023, questa mancanza di materiali sta mettendo in seria difficoltà la casa di Weissach, le cui azioni sono scese del 4,5%, a 69 euro. Nelle ultime ore, il brand tedesco ha diramato un comunicato, nel quale ha spiegato cosa è accaduto di preciso ed i motivi delle carenze di metalli.
Infatti, un alluvione ha colpito un fornitore europeo, compromettendo il lavoro del fornitore di questa lega, andando così ad influenzare la produzione, e si parla di gravi ritardi su circa 10 mila unità in fase di costruzione. Il colosso Porsche SE, vale a dire la holding capogruppo che controlla il gruppo Volkswagen, ha confermato invece le previsioni di guadagno per il 2024, nonostante quella che è una situazione molto delicata.
Seocndo quelle che son le previsioni, la casa di Weissach avrà un fatturato compreso tra i 39 ed i 40 miliardi di euro nel 2024, con questo allagamento ed i successivi ritardi sulla produzione che avranno un impatto non da poco sui fatturati. Insomma, sembra piovere sul bagnato per uno dei marchi più amati del mondo, che sta facendo i conti con un gran numero di problematiche. E non si sa ancora quando potrà riprendere la regolare produzione.