Il Tourist Trophy è una delle gare più famose del mondo, ma anche tra le più pericolose. Ecco perché si chiama così.
Oggi vi parliamo di una delle competizioni motociclistiche più famose sul pianeta terra, una gara che non ha più nulla a che fare con il resto del mondo del motorsport. Giustamente, ad oggi si mette sempre al primo posto la sicurezza, cercando di limitare al massimo i rischi. Ecco perché il Tourist Trophy appare come una competizione sempre più anacronistica, che nulla ha a che fare con tutto il resto del settore motorsportivo.
Ogni anno, questa gara si svolge sull’Isola di Man, nel Regno Unito, ed è purtroppo molto famosa per via dei terribili incidenti mortali che si verificano quasi con cadenza annuale. Si gareggia a tutta velocità su strade che sono normalmente percorribili dalla viabilità ordinaria, con case e muretti appena fuori dalla carreggiata. Il Tourist Trophy, nel bene e nel male, è amato anche per questo, ed ora andremo a svelarvi qualche segreto in più su questa competizione e sul perché si chiama in questa maniera.
Tourist Trophy, svelato il motivo del suo nome
Il Tourist Trophy, oltre ad essere una gara folle e spettacolare, è anche un evento antichissimo, che vede la sua origine agli albori del vecchio secolo. La prima edizione si svolse infatti nel 1907, ed il 28 maggio di quell’anno, la Auto-Cyrcle decise di organizzare una gara di moto sull’Isola di Man, aperta soltanto a delle moto da turismo, che in inglese vengono chiamate Touring Motorcycles. E dietro a questa denominazione c’è il motivo per cui questa gara si chiama in questo moto.
Infatti, Tourist Trophy deriva da Touring Motorcycles, e si lega al tipo di moto che venivano ammesse alla corsa. Trophy significa, invece, trofeo, e non ci sono altre spiegazioni così articolate dietro alla scelta degli organizzatori. Le moto da turismo sono dei veicoli non progettati esplicitamente per le corse, come possono essere quelle che corrono in MotoGP, ma modelli collegati con quelle di serie.
Il Tourist Trophy, come detto, si disputa ogni singolo anno, durante la prima settimana del mese di giugno. Si gareggia su un percorso lungo 60,72 km, o 37,73 miglia, ed il record di vittorie è passato quest’anno a Michael Dunlop, che ha superato Joey Dunlop. La leggenda continua a scrivere pagine di storia di questa competizione, nella quale è ormai a dir poco imbattibile.