Charles Leclerc continua a fare incetta di record e primati poco felici in F1. Ora se ne aggiungono altri due per il monegasco.
Charles Leclerc è indubbiamente uno dei piloti più veloci tra quelli in griglia sul giro secco. In pochi riescono a massimizzare il potenziale della vettura come fa lui. Spesso è riuscito a cogliere delle pole davvero insperate che si sono poi tramutate in cattive prestazioni in gara a causa di una vettura non all’altezza a livello di passo.
Quanto fatto ieri a Spa sembra l’ennesimo capolavoro di un pilota che sulla singola tornata sembra avere davvero pochissimi rivali in griglia. Basti pensare che con la pole colta in Belgio il monegasco è salito a quota 25, un numero mostruoso se si pensa che parliamo di un pilota che in questi anni non ha praticamente mai avuto una vettura che gli consentisse di lottare per il titolo.
Solo Bottas “a livello” di Leclerc
Giusto per avere un termine di paragone, il suo compagno di team Carlos Sainz che ha condiviso con lui l’auto negli ultimi 4 anni ha trovato la pole in appena 5 occasioni in carriera. Leclerc con la pole staccata in Belgio però può fregiarsi sempre di più di un record poco felice. Per prima cosa ha staccato un mostro sacro come Niki Lauda e ora insegue Mika Hakkinen a una sola lunghezza.
Come dicevamo però Charles al momento è il pilota nella storia della F1 ad aver ottenuto più pole senza aver vinto mai un Mondiale. Il precedente “primato” era di Valtteri Bottas che ha dalla sua 20 pole senza un titolo iridato. Il monegasco è inoltre anche il driver con più pole e meno GP vinti all’attivo, appena 6. Statistiche davvero poco felici per lui che non fanno altro che confermare il fatto che Leclerc sia un pilota velocissimo sul giro secco, che purtroppo non ha sempre avuto una vettura in grado di lottare per la vittoria la domenica.