Paolo Ciabatti ha fatto un’interessante rivelazione sul futuro della Ducati e di Pecco Bagnaia, svelando una sua ferrea volontà.
Bagnaia è cresciuto all’ombra di un super campione come Valentino Rossi. Proprio dal Dottore ha imparato qualche trucchetto del mestiere e ancora oggi si confronta con lui sia in pista che dialetticamente. I due sono molto amici e Pecco essenzialmente deve tutto al #46, che l’ha svezzato all’interno della squadra offrendogli tutto il supporto possibile.
Va da sé che Pecco voglia cercare di emularlo in tutto, soprattutto nei successi. Certo per raggiungere il #46 avrà bisogno di fare un bel po’ di strada. Al momento i titoli complessivamente sono 3 di cui 2 in MotoGP. Valentino Rossi, invece, come sappiamo bene ne ha conquistati ben 9 di cui 7 nella classe regina.
Bagnaia alla 8 Ore di Suzuka: Ciabatti vuota il sacco
Bagnaia da par suo è ancora molto giovane e numeri alla mano ha tutte le carte in regola per provare a raggiungere i record del Dottore. Tra i prossimi obiettivi di Pecco però sembra esserci una corona che rappresenterebbe qualcosa di davvero clamoroso.
A parlarne, ai microfoni dei colleghi di GPOne.com è Paolo Ciabatti, che ha così raccontato: “Mi trovo bene con questo nuovo progetto, che in realtà ho cominciato a seguire già nel 2023. Oggi è diventato il mio progetto principale dall’inizio del 2024. Seguo i campionati SBK e la 8 Ore di Suzuka, che è stata un’esperienza incredibile. Pecco vorrebbe correrla e il fatto che Valentino lo abbia fatto e l’abbia vinta per i ragazzi dell’Academy è un incoraggiamento a provare a seguire le sue orme. Non esiste una 8 Ore di Suzuka vinta da una casa non giapponese e a noi piacerebbe scrivere un piccolo pezzo di storia”.
Insomma a quanto pare Pecco vorrebbe correre la 8 Ore di Suzuka, una gara molto prestigiosa, che nella storia non è mai stata vinta da una moto non giapponese. Valentino Rossi l’ha vinta nel 2001 in sella ad una Honda. Bagnaia quindi non solo vorrebbe eguagliare il suo mentore, ma scrivere un pezzo di storia di questa competizione diventando il primo rider capace di vincere questa gara con un mezzo non nipponico, ovvero la Ducati che già quest’anno ha affrontato questa competizione con la Panigale chiudendo 4a. Di diverso parere invece in tal senso Marc Marquez, che ha detto la sua sulla 8 Ore.