Patente, cambia tutto di nuovo: la rivoluzione riguarda l’esame

L’esame della patente potrebbe subire un vero e proprio ribaltone, e dietro al progetto c’è anche Matteo Salvini. I dettagli.

Uno dei grandi spauracchi dei giovanissimi è sempre stato l’esame della patente, da dover superare per poter entrare in possesso di un documento che rappresenta il primo baluardo di indipendenza. Ebbene, al giorno d’oggi, la prova teorica è composta da 30 domande a crocette, a cui rispondere in 20 minuti, con massimo 3 errori concessi, così da poter essere proclamati idonei e poter iniziare le guide obbligatorie per imparare, a tutti gli effetti, a condurre un veicolo.

Patente, cambia tutto di nuovo: la rivoluzione riguarda l'esame
Patente (AdobeStock) – Tuttomotoriweb.it

La nuova formula dell’esame teorico per la patente è entrata in vigore qualche anno fa, visto che, in passato, le domande a cui rispondere erano 40 in mezz’ora, con massimo 4 errori concessi al candidato. Ebbene, ora potrebbero esserci nuovamente dei cambiamenti, fortemente voluti da Matteo Salvini, il Ministro dei Trasporti, che ne ha parlato di recente durante un incontro a Roma per la sicurezza stradale, tema di stretta attualità al giorno d’oggi. Ecco come potrebbe cambiare.

Patente, ecco come può cambiare l’esame

L’obiettivo di Matteo Salvini è quello di modificare l’esame utile per l’ottenimento della patente in modo da renderlo più moderno. Il leader della Lega ne ha parlato durante l’iniziativa nota come “Svolte”, dove si è incontrato con alcuni giovani per discutere del delicato tema della sicurezza stradale, dal momento che proprio i ragazzi sono quelli che più di frequente vengono coinvolti in incidenti, spesso con conseguenze fisiche molto gravi, sino ad arrivare a ferite che causano la morte.

Matteo Salvini esame patente
Matteo Salvini Ministro dei Trasporti (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Ecco le parole di Salvini: “Sto riflettendo con i tecnici al ministero su come poter modificare l’esame della patente, perché non credo sia giusto che il suo superamento o meno dipenda soltanto dalla fortuna. Al momento, si è deciso di riparlarne il prossimo anno, dunque, ne discuteremo dal 2025 in poi. Credo che vada fatto qualcosa di più moderno, non può essere la ruota della fortuna. Al momento, è molto lontano da quelle che sono le nostre necessità pratiche“.

Al momento però, non sono state formulate ipotesi su come poter modificare l’esame, ma in base alle parole di Salvini, si può immaginare che le modifiche riguarderanno solamente il test teorico, dal momento che sulla prova pratica c’è poco su cui poter discutere. Di certo, a breve avremo delle novità in tal senso, con la rivoluzione che è ormai dietro l’angolo.

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