Leclerc, la statistica imbarazzante: nessuno come lui in Ferrari

Charles Leclerc mette a segno un altro primato davvero poco felice. I dati in Ferrari per lui sono decisamente eloquenti.

Charles Leclerc anche in questa stagione sembra proprio dovrà accontentarsi di non poter puntare al titolo iridato. Una costante della sua avventura Ferrari, visto che non è mai riuscito a lottare sino alla fine per il Mondiale con la sua Rossa. Naturalmente, al netto dei suoi personali errori, c’è una vettura che negli ultimi anni non è mai stata all’altezza della situazione.

Leclerc, la statistica imbarazzante: nessuno come lui in Ferrari
Charles Leclerc (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Solo nel 2022 aveva dato l’impressione, almeno a inizio campionato, di potersela giocare per il Mondiale. Salvo poi crollare completamente a livello di rendimento dopo le prime 3-4 gare. Negli anni successivi le cose sono andate, se mai fosse possibile anche peggio. Basti pensare che Charles negli ultimi 2 anni ha vinto solo una gara quella di Monaco quest’anno.

Leclerc, un record dietro l’altro: non tutti sono positivi

C’è una cosa però che non sono mai mancate per Leclerc: le pole. Sul giro secco infatti il monegasco sembra non avere minimamente rivali. C’è però una statistica alquanto “imbarazzante” che lo riguarda. Al momento, infatti, il giovane driver della Rossa ha totalizzato già 25 pole. Questo dato lo proietta addirittura al 2° posto di tutti i tempi in Ferrari dietro al solo Schumacher che è fermo a 58.

Leclerc, la statistica imbarazzante: nessuno come lui in Ferrari
Charles Leclerc (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Andando a fare un paragone con le vittorie inoltre risulta che Charles è il pilota nella storia della Rossa, ad avere il raffronto peggiore. In pratica il monegasco vince una gara ogni 4 pole abbondanti. Inoltre in questa stagione Leclerc aggancerà e poi supererà anche Vettel per numero di GP corsi in Rosso. Una volta superato il tedesco resteranno solo Massa, Raikkonen e Schumacher.

Una cosa è certa: colpa sua o meno, Leclerc nei prossimi anni dovrà cercare di dare una svolta altrimenti rischia seriamente di bruciarsi. Grandi campioni come Vettel e Alonso prima di lui alla fine sono stati messi alla porta dall’azienda di Maranello dopo anni senza vittorie.

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