Helmut Marko ha confessato di essere stato tentato dalla possibilità di riunire i due più grandi campioni della storia della Red Bull Racing, ma un fattore è stato determinante.
La squadra con Milton Keynes ha vissuto due epopee straordinarie. La prima cominciò con il nuovo regolamento della Formula 1 che stravolse gli equilibri storici. Dopo le entusiasmanti sfide degli anni precedenti tra McLaren e Ferrari, oltre all’anomalo mondiale conquistato dalla BrawnGP nel 2009, a salire sul tetto del mondo fu Sebastian Vettel al volante di straordinarie RBR progettate da Adrian Newey nel campionato 2010.
Il tedesco conquistò 4 titoli consecutivi prima di abdicare nel 2014 contro la Mercedes di Hamilton. Il fenomenale pilota di Heppenheim decise di continuare il suo percorso in Ferrari, cercando di emulare Michael Schumacher, ma non riuscì nel suo intento. Nell’era ibrida la Stella a tre punte si rivelò troppo più forte rispetto alla concorrenza. Fu proprio Max Verstappen, nel 2021, a riuscire nell’impresa di battere il nativo di Stevenage. Ora è tentato dalla Mercedes.
Da allora il figlio d’arte di Jos non ha più mollato la prima posizione. Ha conquistato vittorie a raffica, diventando il terzo pilota all time per trionfi. Nel 2024, salvo sorprese, dovrebbe agganciare Vettel a quota 4 titoli mondiali. Al momento chiunque sfigurerebbe al fianco di un fenomeno come Max. Nonostante una RB20 non all’altezza del bolide dello scorso anno, l’olandese è stato in grado di vincere GP a raffica, godendo di un buon vantaggio sui rivali.
La scelta del secondo pilota Red Bull Racing
Il fenomeno di Hasselt ha ridicolizzato in questi anni il suo teammate Sergio Perez. Quest’ultimo è stato confermato ma non sembra poter garantire l’apporto che vorrebbe la dirigenza di Milton Keynes. La Red Bull ha trascorso l’ultima fase di carriera in Aston Martin e si è ritirato alla fine del 2022. Marko ha affermato che Vettel “ha chiesto più e più volte” di tornare nel team.
“Non volevo fargli una cosa del genere”, ha spiegato il consigliere della RB, considerando la forza attuale di Verstappen. A F1-Insider.com Helmut Marko: “Sebastian è già stato via per due anni. Anche Hulkenberg è stato via per più tempo, ma non è un quattro volte campione del mondo, quindi ha ancora più fame“. Seb e Max al top avrebbero composto una delle coppie più forti di tutti i tempi. Oggi il tedesco sarebbe triturato dal giovane classe 1997. Per questo motivo il manager austriaco ha preferito non rovinare l’immagine vincente in RB del suo ex pupillo tedesco.