Marquez ed i suoi grandi mali: cosa manca al campione per il riscatto definitivo

L’otto volte iridato, Marc Marquez, ha strappato un contratto strepitoso nel prossimo biennio con la squadra corse ufficiale Ducati. E’, realmente, pronto a tornare a vincere?

Una delle maggiori sorprese della prima metà della stagione di MotoGP è che Marc Marquez non abbia ancora vinto una singola tappa. Il centauro catalano ha ottenuto secondi e terzi posti, sia nelle SR che nei GP, ma non è riuscito a precedere ancora i suoi rivali al traguardo. I due piloti che lo hanno preceduto nel team Gresini sono stati in grado di arrivare al terzo posto della graduatoria, conquistando diversi round.

Marquez ed i suoi grandi mali
La verità su Marc Marquez (Ansa) Tuttomotoriweb.it

Enea Bastianini riuscì al secondo anno in MotoGP a chiudere alle spalle di Bagnaia e Quartararo, nel 2022, conquistando quattro tappe che gli valsero la chiamata sulla Rossa al posto di Jack Miller. Marco Bezzecchi, nel team VR46, nella passata stagione ha vinto 3 GP e una SR. Va detto che il gap tra la GP23 e la GP24 è risultato più ampio del previsto, tuttavia Marc non ha ancora impressionato, in termini di stile di guida, sulla Desmosedici.

Ha già commesso diversi errori ed è caduto con una regolarità preoccupante. Nemmeno sui suoi terreni di caccia preferiti è in grado di fare più la differenza. Rispetto agli anni d’oro della Honda, il centauro di Cervera appare molto più limitato in sella al suo nuovo bolide. La sensazione è che voglia guidare una Desmosedici come una RC213V. Il vero banco di prova arriverà nel 2024 con il passaggio sulla GP25, al fianco del campione Pecco Bagnaia.

L’ammissione di Marc Marquez

Il numero 93 ha lasciato Silverstone da quarto in campionato, staccato di 62 punti dal nuovo leader Jorge Martin. Il pilota del team Gresini ha avuto un weekend complicato. E’ caduto nella SR ed è finito, nettamente, alle spalle di Bastianini, Martin e Bagnaia. Per lasciare spazio all’ex rider della HRC la Ducati ha dovuto rinunciare al Bestia e a Martinator. Solo il tempo dirà se si è trattato di un errore in nome di un disegno commerciale vincente.

L’ammissione di Marc Marquez
La confessione di Marc Marquez (Ansa) Tuttomotoriweb.it

Marc, come riportato su Motorsport.com, ha ammesso: “Senza la caduta di sabato forse sarebbe stato possibile un podio o forse un’altra caduta. Quando ho superato Aleix, ho fatto 2 giri per avere un po’ di margine, ma guardavo più i piloti dietro di me che Pecco. Ma per la mia mentalità, non volevo rischiare due errori nello stesso fine settimana. Ho preferito risparmiare e andare in Austria con maggiore fiducia, piuttosto che rischiare di cadere di nuovo. Oggi ho dovuto usare più la testa che il cuore“.

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