Bagnaia, la statistica è da incubo: dovrà fare un miracolo per il titolo

Pecco Bagnaia si ritrova a dover nuovamente inseguire Jorge Martin nel mondiale, e la statistica non è positiva. Ecco i dettagli.

Dopo una lunga pausa estiva durata quasi un mese, la MotoGP è tornata a regalare spettacolo lo scorso week-end, nel quale si è disputato il Gran Premio di Gran Bretagna. A dettare legge è stata ancora una volta la Ducati, ma davanti a tutti troviamo Enea Bastianini, che ha dominato sia la gara di domenica che la Sprint Race del sabato. Il week-end di Silverstone è stato molto deludente per Pecco Bagnaia, che dopo quattro vittorie di fila è caduto al sabato per poi giungere quarto domenica.

Bagnaia statistica negativa
Bagnaia in azione a Silverstone (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Questo significa che l’avanzata che gli aveva permesso di tornare in testa al campionato si è arrestata su una delle piste più difficili e tecniche del mondiale, permettendo ad Jorge Martin di tornare a condurre con 3 punti di vantaggio. Questo ci ha portato a riflettere su un vero e proprio tabù che Bagnaia dovrà sfatare se è sua intenzione rivincere il titolo mondiale, contro un rider iberico che prima di lasciare la Ducati Pramac vuole portare a casa il sogno iridato.

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Bagnaia, il dato preoccupa i tifosi

Con il Gran Premio di Gran Bretagna si è ufficialmente chiusa la prima parte della stagione di MotoGP, con Jorge Martin che comanda con 3 punti di vantaggio su Pecco Bagnaia. Il mondiale sembra una storia riservata a questi due rider, anche se Enea Bastianini non ha nascosto le proprie ambizioni vista la strepitosa performance messa in mostra lo scorso fine settimana.

Pecco Bagnaia e Jorge Martin sfida totale
Pecco Bagnaia e Jorge Martin in azione a Silverstone (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

La classifica iridata vede dunque davanti Martin, con Pecco che vincendo il titolo andrebbe anche a riscrivere le statistiche. Infatti, succede raramente che chi non chiude la prima parte di stagione in testa al campionato possa poi portarsi a casa il titolo. Dal 1993 in avanti, ovvero da quando è stato istituito l’attuale sistema di punteggio, solo in poche occasioni colui che non era già in testa al campionato si è poi laureato campione del mondo.

Pensate che ciò è accaduto solamente in 3 occasioni in oltre tre decenni. Il primo a farcela è stato il grande Mick Doohan nel 1998 con la Honda, poi Jorge Lorenzo nel discusso 2015 con la Yamaha, ed infine, proprio Bagnaia nel 2022 con la Ducati, che riuscì a mettere in atto una strepitosa rimonta su Fabio Quartararo. Pecco si dovrà ripetere anche stavolta.

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