E’ considerata la gara motociclistica più pericolosa al mondo. Per gli appassionati è una tappa imperdibile ma dove vengono trasmesse le gesta dei centauri sull’Isola di Man? Scopriamolo insieme.
Il Motorsport è pericoloso, ma le super sfide che si corrono sull’isola di Man lo sono di più. Il bollettino di una guerra è paragonabile a quello dei rider che hanno perso la vita per inseguire il sogno di vedere il traguardo di un Tourist Trophy. La storia del TT è incominciata con le gare automobilistiche. Lo scenario inglese, del resto, sarebbe stato più congeniale alle auto che alle moto.
La prima storica sfida risale al 1907 e, considerate le difficoltà estreme del tracciato cittadino e le condizioni climatiche del luogo, i centauri del tempo erano degli impavidi che non avevano paura di morire. Inoltre, c’erano tantissimi piloti che non avevano timore di affrontare le pessime condizioni atmosferiche su moto ridicole, in termini di tecnologia, rispetto a quelle attuali. Oggi vediamo i migliori centauri al mondo, in MotoGP, temere qualche spruzzo di pioggia ma all’epoca certe sfide erano per folli.
La pista inglese è pericolosa perché si snoda tra edifici, case, muri e pali della luce. Affrontare un percorso cittadino a velocità supersoniche con il timore di poter finire contro i muri di una casa la dice lunga sul coraggio di questi campioni. Il bollettino ha superato le 143 vittime già a partire dal 2015, ma ogni anno muoiono altri piloti. Pensate che dal 1949 al 1976 il Tourist Trophy era un round del campionato del mondo.
Straordinari centauri come Giacomo Agostini compresero, dopo la morte di molti colleghi, che sarebbe stata una pazzia continuare a correrci. A quel punto gli organizzatori inserirono la gara endurance nel campionato mondiale Formula TT, dal 1977 al 1990. Il fascino rimase immutato. Negli anni diversi piloti italiani hanno provato l’impresa. Il primo a riuscirci fu Omobono Tenni, vincitore in sella ad una Moto Guzzi 250 nel 1937.
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Tourist Trophy in TV e sui social
L’albo d’oro della gara lo comanda Dunlop, pilota britannico, con 29 successi, davanti a John McGuinness con 20 vittorie. Al terzo posto di tutti tempi ci sono Mike Hailwood e Dave Molyneux con 14 successi.
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