La Ferrari più assurda mai prodotta: ha il sapore d’estate e un prezzo da infarto

La Ferrari ha realizzato vetture esotiche straordinarie ma mai nessuno aveva osato elaborare una hypercar con un colore simile. Ora è all’asta.

Per quanto risulti paradossale c’è chi le Ferrari non le preferisce nel classico rosso o nel giallo Modena. Vi sono acquirenti che per non passare inosservati (cosa già rara a bordo di qualsiasi Ferrari) decidono di ridipingere la vettura con colorazioni accese.

La Ferrari più assurda mai prodotta: ha il sapore d'estate e un prezzo da infarto
Ferrari (AdobeStock) – Tuttomotoriweb.it

Un esemplare unico è stato messo all’asta da RM Sotheby’s. Il numero di telaio è il seguente: 88538. La F40 in questione ha lasciato la fabbrica il 27 febbraio 1991 ed è stata rifinita, inizialmente, in Rosso Corsa con interni in Stoffa Vigogna. La Ferrari Deutschland GmbH la commercializzò in Germania e l’Auto Becker di Düsseldorf la vendette al suo primo proprietario, Dieter Wolf di Wölfersheim, Assia, in Germania.

Nel 1994 fu acquistata dall’ex Presidente tedesco del Ferrari Club e noto collezionista Arnold Gardemann, che la conservò nel suo garage sino al 1998. Dopo un incidente la vendette ad un appassionato olandese. E’ finita in seguito nelle officine di Forza Service, uno specialista olandese di riparazioni. Venne sostituta la carenatura anteriore, la cerniera della portiera, lo spoiler posteriore e il parafango posteriore.

Dopo le riparazioni la F40 ha ricevuto la certificazione Ferrari Classiche, nel 2008, a testimonianza che conserva i numeri di motore e il cambio storico. Le riparazioni sono state fatte a pennello e l’auto ha anche preso parte al ‘Ferrari Tribute to the Mille Miglia’ per 3 anni di fila, dal 2010 al 2012.

Ferrari, un omaggio al Verde Pallido di Stirling Moss

L’ultimo proprietario ha scelto di cambiare la vernice rossa con una verde menta, in onore della iconica 250 GTO Verde Pallido costruita per Sir Stirling Moss e iscritta alla 24 Ore di Le Mans del 1962 da Innes Ireland e Masten Gregory. Monta il tradizionale V8 biturbo da 2,9 litri con turbocompressore IHI e intercooler Behr, che sprigiona 478 CV, associato ad un cambio manuale a cinque marce.

Scatta da 0 a 100 km/h in 3,8 secondi e raggiunge i 326 km/h, mortificando la Porsche 959 e la Lamborghini Countach, storiche competitor. Venne battuta da un altro leggendario modello di hypercar di origini francesi. L’unico esemplare storico di Ferrari F40 in verde menta è pronta ad essere battuta all’asta. Il prezzo? Sarà compreso tra 1,75 milioni e 2,30 milioni di euro. Sul contachilometri ha marcato solo 31.000 chilometri.

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